Colpito dai pallettoni sparati da un amico, tragico epilogo per Luca Pulzoni

Un maresciallo della guardia di finanza in servizio a Vibo Valentia, Luca Pulzoni, di 29 anni, è morto per le ferite riportate in una battuta di caccia. A sparare sarebbe stato un amico che era a caccia con lui.

Un incidente di caccia come ormai troppi se ne verificano. L’esatta dinamica dello sparo che ha ferito mortalmente Luca Pulzoni, non è ancora chiara, ma come spesso accade potrebbe essere stato colpito dai pallettoni sparati dal fucile di un altro cacciatore. In questo caso, un amico che apparteneva allo stesso gruppo del 29 enne deceduto.

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Era un maresciallo della Guardia di Finanza in servizio a Vibo Valentia, Luca Pulzoni, di 29 anni, originario di Avezzano (l’Aquila), l’uomo che è morto in seguito alle ferite riportate nel corso di una battuta di caccia nelle campagne del comune di Maierato, in provincia di Vibo Valentia. Secondo una prima ricostruzione, il sottufficiale della Finanza sarebbe stato colpito accidentalmente da alcuni pallettoni esplosi da una delle persone del gruppo con il quale era uscito.

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I proiettili hanno raggiunto la vittima alla spalla ma la ferita si è rivelata più grave del previsto. Il 29 enne è deceduto in pochi minuti per dissanguamento. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Maierato e della Compagnia di Vibo Valentia che hanno avviato gli accertamenti sull’accaduto. Il corpo del ventinovenne era in un dirupo ed è stato recuperato dai vigili del fuoco. Gli operatori sanitari non hanno potuto fare altro che costatare la morte dell’uomo a causa delle ferite riportate. Sotto shock l’amico che ha sparato. La salma del sottufficiale è stata trasferita nella la camera mortuaria dell’ospedale di Vibo Valentia.

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