Giuseppe Conte sul taglio dei parlamentari: “La Lega ha cambiato idea”

Il Presidente del Consiglio porta alla luce il dietrofront del partito leghista. “Chi vuole il referendum prima sosteneva questa riforma”, dichiara Giuseppe Conte.

Giuseppe Conte torna a parlare di un argomento particolarmente caldo sulla scena politica italiana. A tenere banco, per quanto riguarda la politica interna, è il caso del taglio dei parlamentari. Il Presidente del Consiglio italiano non denigra la possibilità di mettere questa proposta sotto forma di referendum.

Tuttavia, come si legge nell’intervista realizzata per il Corriere della Sera, Giuseppe Conte storce il naso davanti al comportamento della Lega. Il partito di Matteo Salvini, come altri, stanno spingendo fortissimo per dare la parola al popolo italiano sulla questione del taglio dei parlamentari. A sbigottire il premier, però, resta il fatto che l’attuale legge sulla composizione delle due Camere fosse stata “sponsorizzata” proprio da queste forze politiche.

Le parole di Giuseppe Conte

“Sollecitare il pronunciamento dei cittadini è cosa legittima – dichiara Giuseppe Conte – . Lo è soprattutto rispetto a una riforma costituzionale così importante. Ma se questo percorso referendario viene sollecitato anche da partiti, come la Lega, che sin qui hanno sostenuto questa riforma e adesso provano a metterla in discussione sperando di destabilizzare il governo, allora vi è qualcosa che non torna“. Parole al vetriolo che Conte rivolge alla Lega e ad altre forze politiche, che in questo momento si trovano all’opposizione.

Intanto si fa sempre più caldo il fronte politico italiano, anche in vista delle prossime elezioni regionali. Tra due settimane si andrà al voto in Calabria e in Emilia Romagna. Secondo Conte, il risultato di questa doppia tornata elettorale “non sarà decisiva” per le sorti del Governo. In ogni caso il Presidente del Consiglio svela una “verifica alla fine del mese” sul lavoro che la nuova squadra di Governo sta provando a portare avanti, dopo la sua composizione avvenuta ormai quattro mesi fa.