Hanno abbandonato la riunione tutti i senatori della Maggioranza presenti nella Giunta delle immunità del Senato che stanno discutendo il caso Gregoretti. Respinta la nuova richiesta di certificati medici dei migranti prigionieri.
Colpo di scena, o quasi, nell’aula che ospita la Giunta delle immunità del Senato. Sul caso Gregoretti e le accuse a Salvini si è fatto un passo indietro, oppure in avanti, dipende dalle vedute politiche. Tutto è scaturito dalla decisione di bocciare la richiesta di più documenti sullo stato di salute dei migranti bloccati sulla Gregoretti per decidere sul caso e di convocare l’ufficio di presidenza domani, sul rinvio del voto, nonostante l’assenza del capogruppo di LEU Pietro Grasso.
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Tutti i senatori della Maggioranza, per protesta, hanno abbandonato l’aula. “Tutta la maggioranza ha ritenuto di abbandonare questa riunione della Giunta perché il presidente Gasparri, che fino a ieri ha detto che questo è un organo giurisdizionale e imparziale, si è comportato in maniera più politica degli altri, perché ha messo al voto una istanza istruttoria molto importante per valutare i documenti sulla salute dei migranti soprattutto dopo lo sbarco.
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La richiesta è finita a parità di voti e lui ha ritenuto di respingerla, votando anche lui con una parte politica ben precisa“. lo ha dichiarato la capogruppo del M5s nella Giunta Elvira Evangelista, uscendo dalla riunione sul caso Gregoretti. E, incalzata dai cronisti, ha aggiunto: “Sto accusando Gasparri di non essere stato un presidente imparziale”.
Caso Gregoretti, protesta della Maggioranza mentre Salvini si fa forte
“Se rischierò un processo per aver controllato i confini del mio paese ci andrò a testa alta, ma dovranno preparare un Tribunale bello grande, perchè con me ci saranno tanti italiani“. Lo ha detto il leader della Lega durante un’iniziativa elettorale nel parmense. In un passaggio del suo intervento, parlando del caso Gregoretti, in tanti tra il pubblico, hanno commentato: “Verremo con te, siamo pronti”.