Clima sempre più teso a Buckingham Palace dopo la decisione di Harry e sua moglie Meghan di affrancarsi dagli obblighi di corte e trasferirsi in Canada. Tante polemiche sulla loro società.
Harry e Meghan, polemiche roventi
Rischia di diventare una pesantissima conseguenza per tutta la famiglia reale, la decisione di Harry e di Meghan di lasciare ogni incombenza reale rinunciando alla qualifica ‘senior’ degli Windsor. Una decisione presa all’improvvisa e in modi che alla regina Elisabetta non sono per nulla piaciuti, con un post su Instagram.
Una bufera sulla corona
Si è capito immediatamente che la decisione di Harry aveva un peso epocale sulla famiglia reale in un momento oltre tutto critico. Ma la reazione della stampa e dei sudditi è andata ben al di là delle aspettative scatenando intorno ai duchi dell’Essex una vera e propria rivolta social. Harry, che era molto benvoluto, è diventato una sorta di inetto che vive passivamente alle spalle delle decisioni della moglie; Megan, soprannominata Royal Witch (la strega) o semplicemente “l’americana” è invece la pietra dello scandalo. Egoista, venale, malata di protagonismo.
Il mistero Royal Essex
I tabloid inglesi che da sempre si occupano della famiglia reale in modo quotidiano e massiccio, in sole 48 ore hanno scoperto che Harry e Meghan avevano già aperto una società denominata Royal Essex. La società sfrutterebbe tutti i privilegi della loro immagine social che porterebbe guadagni formidabili e che restando all’interno della famiglia reale sarebbero impossibili.
Il Guardian ha anche rivelato che il marchio sarebbe già stato registrato in Germania da una società operativa in Italia. In pratica, ad avere aperto la società, che sfrutta il marchio Royal Essex per una vasta gamma di prodotti, sarebbe un socio. O forse qualcuno che ha depositato l’idea prima di loro.
Si va in tribunale?
Il nome che è venuto fuori – scrive il Guardian – è quello di Ui Phoenix Kerbl, un imprenditore austriaco che vive in Alto Adige e che vanta numerose collaborazioni di rilievo nel settore della direzione creativa di campagne pubblicitarie ed eventi.
Se sia lui il socio o se si tratti semplicemente di qualcuno che ha approfittato dell’occasione per sfruttare il marchio, non è ancora chiaro. Ma basta provare a registrare un marchio Royal Essex on line come semplice dominio Internet: impossibile… costi stellari.
Harry e Meghan, prima ancora di poter registrare il loro marchio, dovranno quindi cercare un accordo o andare in tribunale per tutelarlo visto che il marchio Royal Essex già esiste ed è stato depositato all’EUIPO, European Union Intellectual Property Office, l’ufficio europeo della proprietà intellettuale.
Meghan e la Disney
Meghan, già in Canada, ha lasciato il marito a Londra a cavarsela con nonna, fratello, cognata e giornalisti che lo stanno sottoponendo a un tiro incrociato pesantissimo. La Duchessa intanto ha fatto diffondere una nota con cui ha chiarito che la sua partecipazione a un film prodotto dalla Disney sarà “puramente amichevole e nel ruolo di doppiatrice” e che i compensi saranno devoluti in beneficenza. Tre milioni di dollari che andranno all’associazione ambientalista Elephants without Borders.
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La Regina convoca tutti
La Regina Elisabetta II ha convocato per lunedì a Buckingham un ristretto summit familiare: Harry dovrà spiegare il suo atteggiamento, rispondere alle domande di una sovrana irritatissima e affrontare anche il padre Carlo e il fratello William, a loro volta arrabbiati e in forte imbarazzo.
“Let themho” scrivono in slang i giornali, ovvero… lasciateli andare: ma senza una sterlina di buonuscita o di fondo, che potrebbero comunque continuare a percepire per tutta la vita, e senza alcun titolo.