Protesta choc contro la riforma della giustizia: la toga si suicida

Una toga appesa ad una finestra e lasciata cadere giù, il simbolo del suicidio dell’avvocatura; così a Napoli si protesta contro la riforma della giustizia che prevede la sospensione della prescrizione dopo il primo grado di giudizio.

Protesta choc contro la riforma della giustizia: la toga si suicida – meteoweek

In Piazza Vanvitelli a Napoli Sergio Pisani ha trovato un singolare modo di protestare contro quello che lui definisce il “suicidio dell’avvocatura”: la toga è appesa alla finestra, abbandonata su sé stessa per ribellarsi alla riforma della giustizia. Non ci si arrende all’introduzione di responsabilità in solido degli avvocati in caso di ricorso dichiarato inammissibile o rigettato in Cassazione.

Secondo i protestanti la nuova legge “viola la Carta Costituzionale” – meteoweek

“Una riforma assurda – dichiara l’avvocato di Sergio Pisani – e che viola la carta costituzionale. Ma a questo aggiungo anche dichiarazioni attribuite a Piercamillo Davigo, che spero non provengano da lui, che sono incredibili sulla possibilità di sanzionare un avvocato in caso di sconfitta in Cassazione. La difesa non è un concorso a premi, è una cosa seria perché riguarda la libertà delle persone. E’ come se un giudice viene multato se, dopo aver arrestato una persona, quest’ultima venga scarcerata dal Riesame: il giudice si sentirebbe limitato nell’esercizio delle sue funzioni”.

L’iniziativa simbolica dell’avvocato Sergio Pisani sta facendo molto discutere – meteoweek

“Non capisco proprio – continua il penalista – come si possa pensare una cosa del genere. Penso a tanti giovani avvocati morti per difendere i propri clienti, quando parliamo di difesa parliamo di una cosa seria, non di un gioco o di un concorso a premi”. Poi conclude raccontando di aver ricevuto molte chiamate da colleghi: “Hanno visto la foto della toga che ho pubblicato su Facebook e stanno facendo altrettanto, non solo a Napoli”.

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