La decisione unilaterale del principe Harry e della moglie Meghan Markle di rinunciare alla qualifica di reali d’Inghilterra nasconde ragioni di puro interesse: soprattutto di lei.
Sono bastate meno di 48 ore per fare arrivare a galla i reali motivi che hanno spinto Harry, secondogenito di Lady Diana e amatissimo principe d’Inghilterra e sua moglie Meghan Markle ad annunciare via Instagram la loro rinuncia alla carica di reali. Gli analisti hanno fatto due conti in tasca alla coppia e di fatto hanno valutato in circa 300 milioni di dollari all’anno il ‘bonus’ di questa decisione.
Non è stata una scelta facile ma non è neanche stata una scelta improvvisa: Harry e Meghan hanno preso la loro decisione dopo diverse discussioni che lo hanno visti fuori dalle strategie di Palazzo e solo ora probabilmente si capisce la loro scelta di prendersi sei settimane sabbatiche dopo l’ultimo impegno ufficiale e la decisione di andare a trascorrere il Natale a casa di lei, negli Stati Uniti.
Rinunciare alla qualifica senior di ‘reali’ non comporta la rinuncia ai crediti nobiliari: per cui è vero che Harry e Meghan non avrebbero più diritto ai benefit della famiglia reale come case, macchine, voli, vacanze, vestiti e stipendio.
In realtà questa scelta darebbe loro la possibilità di mantenere il titolo di Duchi dell’Essex e di sfruttarne ogni privilegio.
Meghan e Harry avrebbero già creato una loro società, la Royal Sussex, per sfruttare la loro immagine: da gadget e oggettistica ma business molto più rilevanti, la realizzazione di documentari, libri, diritti di sfruttamento dell’immagine e sponsorizzazione.
L’immagine di Harry e Meghan vale miliardi: ma i due non possono certo mettersi a fare pubblicità, non fino a quando restano reali.
Il progetto sarebbe nato diversi mesi fa quando a Meghan sono arrivate numerose offerte per fare da testimonial a marchi americani, offerte ovviamente declinate.
A poco a poco – secondo le fonti vicine ai due nobili – Meghan sarebbe riuscita a convincere Harry dell’opportunità di creare qualcosa autonomamente e fuori dalle rigidissime logiche di corte dove la duchessa patisce enormemente la figura di Elisabetta II e soprattutto quella della cognata, Kate Middleton.
La scelta di andare a vivere in Canada nasce da questioni fiscali e di opportunità: Harry ha già proprietà immobiliari in Canada così come Meghan che ha investito quasi tutto quello che ha guadagnato dalla sua carriera di attrice lì.
Inoltre il Canada, come l’Australia o la Nuova Zelanda del resto, fa ancora parte del Commonwealth ed è di fatto un protettorato della corona britannica.
Insomma… la questione è nata per motivi di interesse e di opportunità che portano a potenzialità di guadagno illimitate e senza alcun dovere o debito nei confronti degli Windsor.
La scelta di Harry e Meghan ha indispettito la regina Elisabetta che avrebbe preferito una soluzione più mediata e meno social. Ma ormai la scelta è fatta. Nel frattempo il borsino di loro possibili interventi come testimonial o relatori a convegni e forum è già salita alle stelle.
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