Il capogruppo dem alla Camera Delrio risponde a Zingaretti, che aveva indicato il superamento del Pd come traccia per il futuro: “E’prematuro parlare adesso di nomi o di nuove sigle”
Botta e risposta tra Zingaretti e Delrio sul futuro del Pd. Il capogruppo dem alla Camera rispedisce al mittente il cambio di denominazione avanzato dal segretario. “E’prematuro – ha spiegato – parlare adesso di cambi di denominazione. Più realistico riflettere pensieri di lunga durata nel nostro partito, dando uno sguardo al futuro”.
“Il segretario Zingaretti – prosegue Delrio – vuole dire che c’è bisogno di una ridefinizione dei nostri obiettivi. C’è bisogno di una maggiore apertura alla società e ai suoi problemi e una maggiore attenzione a una nuova classe dirigente. Considero questo passo un percorso interessante e credo utile per il nostro Paese oltre che per il nostro partito”.
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L’apertura alle Sardine non entusiasma il capogruppo dem
Tra le discussioni sul futuro, si era fatta strada anche l’ipotesi Sardine ed un eventuale coinvolgimento nelle politiche Pd. Anche in questo caso, Delrio sceglie la cautela. “Non credo – sottolinea – che le Sardine vogliano essere coinvolte o caricate dentro alcun partito per ora. Credo desiderino essere ascoltate. I partiti devono ascoltare questa voglia di democrazia, è un nostro dovere. Il Pd non deve essere da meno in questo processo”.
“Il compito dei partiti va nella direzione della partecipazione – conclude – lo stimolo al civismo è la strada. La loro presenza nelle piazze, in questo momento, è più importante dell’uso che si può fare del loro nome. Poi, ognuno dei partecipanti a queste manifestazioni deciderà in coscienza a cosa e a chi aderire”.