Di Maio: con Al Sarraj nessun “errore madornale”. L’Italia è leale e corretta

Il ministro degli Esteri, in una intervista al Corriere della Sera, parla dell’incontro di Conte con Haftar e del fallito incontro con Al Sarraj. Una vicenda che appare come un “pasticcio politico”: ma per Di Maio non è così.

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio

Il presidente del Consiglio Conte ci aveva provato, a porsi come mediatore tra Haftar e Al Sarraj e come referente per gestire la crisi in Libia: ma il tentativo non è riuscito. Anzi, a molti osservatori – compresa l’opposizione politica in Italia – è apparso come un errore diplomatico grossolano. Un “errore madornale”, come è stato definito da parte della diplomazia internazionale. Il ministro degli Esteri Di Maio però non ci sta: in una intervista con il Corriere della Sera ricostruisce quello che è successo: «L’impegno dell’Italia è massimo, in questi giorni sono stato a Bruxelles, Istanbul, Il Cairo e sono appena rientrato da Algeri. Dall’Iran alla Libia ci troviamo di fronte a cornici complesse, bisogna agire con responsabilità. Gli attacchi rivolti a Conte sono gratuiti e ingiustificati. Ricordo a tutti che è lui l’autore della Conferenza di Palermo».

Leggi anche ->Libia: Al Sarraj accetta la tregua di Putin ed Erdogan

Ma che qualcosa sia andato storto appare evidente:l’incaricato di Mosca per la Siria ha spiegato che «l’Italia non è riuscita a organizzare in modo corretto l’incontro». Pensare di vedere nello stesso giorno prima Haftar – il ribelle – e poi Al Sarraj, riconosciuto dall’Onu, forse è stato uno sbaglio: «Il presidente (Conte, ndr) ha la sua agenda, specie se deve ricevere un omologo» spiega Di Maio, che poi sbotta: «Il governo si muove in sintonia, non provate a metterci l’uno contro l’altro, perché non è così. Con Conte ci coordiniamo costantemente».

Fayez Al Sarraj, premier libico che ha rifiutato l’incontro con Giuseppe Conte

Leggi qui ->Iran: “Boeing deve partecipare all’inchiesta sull’aereo ucraino caduto”

Sulla questione libica, l’idea è che Conte voglia avere un rapporto diretto e prioritario con Al Sarraj, mentre Di Maio sembrerebbe più orientato nei confronti di Russia e Turchia: «Il governo lavora insieme. Ed è giusto che da ministro degli Esteri debba avere buoni rapporti con tutti. Siamo convinti che sia opportuno coinvolgere tutti gli interlocutori. Quella in corso è una guerra per procura e se non coinvolgiamo tutti non riusciamo a fermare le interferenze esterne». Quindi per Di Maio il “pasticciaccio brutto” con Al Sarraj non è stato un “errore madornale”? «Il nostro corpo diplomatico è leale e corretto sempre». E a dimostrarlo, ci sarebbe il fatto di non aver firmato la dichiarazione del vertice convocato al Cairo sulla Libia, siglata da Egitto, Francia, Grecia e Cipro: «Essere invitati come Italia è stata già una conferma importante alla nostra intraprendenza. La dichiarazione conclusiva era troppo sbilanciata contro Sarraj e la Turchia, che per noi resta un alleato chiave. Invito tutti all’equilibrio, soprattutto i partner Ue».

Alessio Ramaccioni

Recent Posts

Noleggio vs leasing se sei un privato: quale conviene?

Nel mondo dell’automobilismo durante il corso di questi anni sono state introdotte una serie di…

4 mesi ago

Investire nel mattone a Palermo: compravendita e locazione di immobili

Chi vuole effettuare compravendita e locazione di immobili nella città di Palermo deve, per prima…

5 mesi ago

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

6 mesi ago

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

6 mesi ago

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

6 mesi ago

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

6 mesi ago