Boeing 737, dura accusa dei dipendenti: “Progettato da pagliacci”

Scoperto uno scambio di mail interne in merito al modello Boeing 737 bloccato a terra dopo i tragici incidenti del 2018 e 2019. Nelle due occasioni morirono 350 persone. Dura e immediata la replica della compagnia: “Si tratta di accuse inaccettabili”

“Boeing 717 è stato progettato da pagliacci supervisionati da scimmie”. La dura accusa nei confronti della società è arrivata direttamente dai dipendenti, con il Washington Post che ha divulgato alcune mail interne. Comunicazioni in merito all’aereo rimasto a terra dopo i tragici incidenti avvenuti nel 2018 e nel 2019, in cui morirono 350 persone.

Dalle mail trapelate – emerge – i dipendenti della Boeing sono stati in grado di convincere, anche facendo ricorso ad alcuni trucchi, le compagnie aeree e le autorità sull’inutilità dell’ addestramento con simulatori per i piloti del velivolo. I messaggi, i cui divulgatori restano anonimi, risalgono al 2017, ovvero ad alcuni mesi prima delle stragi.

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La dura replica della società: “Le accuse vanno contro i nostri valori”

Secondo Washington Post, Boeing è entrata in possesso di queste mail nello scorso mese di dicembre. Subito dopo le ha fornite alla Us Federal Aviation Administration e alle Commissioni parlamentari di indagine sul Boeing 737 Max. Con un comunicato, la società ha preso le distanze dalle mail private. “Il linguaggio e i contenuti usati in quelle comunicazioni – si legge – sono in conflitto con i valori della società. Si stanno pertanto intraprendendo iniziative appropriate nei confronti dei responsabili, anche con misure discilplinari”.

“Non sono stato ancora perdonato da Dio per quello che ho coperto l’anno scorso”. Sarebbe questo uno dei messaggi finito nell’occhio del ciclone. Risale al 2018, e lascerebbe trapelare sensi di colpa da chi, prima delle stragi, era a conoscenza di qualche incongruenza tecnica rilevante.

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