Gioco d’azzardo e criminalità, decine di arresti a Bari

Guardia di Finanza nuovamente in azione nel capoluogo pugliese. Nel mirino la gestione degli apparecchi da gioco, in mano alla criminalità locale.

Continua l’attività frenetica in questi giorni, da parte delle forze dell’ordine in quel di Bari. Nei giorni scorsi vi abbiamo reso nota l’operazione ai danni del clan Dello Russo. In queste ore, invece, la Guardia di Finanza ha effettuato una nuova serie di arresti nel capoluogo pugliese. Al centro di questa nuova inchiesta c’è la gestione degli apparecchi da gioco, finita nelle mani di alcuni esponenti della criminalità organizzata locale. I finanzieri hanno sgominato un vero e proprio monopolio del gioco d’azzardo in città.

Così, alle prime luci del mattino è avvenuto l’arresto di ben 36 persone da parte dei finanzieri di Bari. La Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo pugliese ha condotto questa inchiesta, che ha colpito coloro i quali forzavano il piazzamento di alcune slot machine e Vlt in bar, tabacchi e altri esercizi commerciali della città pugliese. I membri di questa organizzazione spingevano affinchè gli apparecchi da loro gestiti venissero “scelti” in luogo di altri proposti dalla concorrenza.

Militari della Guardia di Finanza in azione a Bari – meteoweek.com

Inoltre sono stati sequestrati beni e denaro per circa sette milioni e mezzo di euro. L’inchiesta ha preso il nome di Gaming Machine e ha visto anche l’impegno da parte del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata di Roma. In particolare uno degli arrestati, un noto imprenditore della zona, ha provato a servirsi del “potere” di un parente, uno dei reggenti del clan colpiti. Grazie a questa “influenza”, l0uomo riusciva a gestire un vero e proprio monopolio nella gestione e diffusione delle videolottery in suo possesso. Le forze dell’ordine contestano ai 36 arrestati i reati di illecita concorrenza con violenza e minaccia, con l’aggravante del metodo mafioso, estorsione, riciclaggio e usura. A questi si aggiungono il contrabbando di sigarette e la detenzione abusiva di armi clandestine.

Il presidente della regione Puglia Michele Emiliano ha espresso la propria soddisfazione per la riuscita dell’operazione. “Desidero esprimere il mio compiacimento e il mio plauso per l’ottimo lavoro svolto dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e dal G.I.C.O nell’operazione portata a temine questa mattina. Si tratta di un risultato straordinario che ha permesso di garantire alla giustizia frange importanti della criminalità organizzata barese che operavano nel settore delle slot machine installate in tantissime attività commerciali della città. Dobbiamo continuare su questa strada che è quella giusta. La rete della legalità deve prevalere su quella del crimine“.

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