I cori contro Mario Balotelli, avvenuti durante Verona-Brescia dello scorso novembre, sono costati il daspo per 5 anni ad un 38 enne di Agrigento. Decisiva l’estrapolazione dei filmati dalle telecamere
Si sono concluse le indagini partite dopo la gara Hellas Verona-Brescia, valevole per il campionato di serie A, disputata a novembre. Nel mirino degli investigatori erano finiti alcuni cori razzisti rivolti a Mario Balotelli, che da subito avevano attirato l’attenzione dello stesso giocatore bresciano, avvilito contro il pubblico.
Grazie all’estrapolazione dei filmati delle telecamere e l’acquisizione delle testimonianze raccolte dai poliziotti, è stato possibile accertare l’identità del tifoso. Quest’ultimo, durante il match, nel corso di un’azione di Mario Balotelli, iniziò ad intonare dagli spalti cori a sfondo razzista.
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Cinque anni di daspo per il tifoso del Verona
L’uomo, 38 enne di Agrigento, è stato punito con il daspo. Nei suoi confronti, il questore della provincia di Verona, Ivana Petricca, ha disposto il divieto di accesso alle manifestazioni sportive. “L’obiettivo è scongiurare pregiudizi per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Nel caso specifico la condotta viene ritenuta “foriera di un potenziale rischio per l’incolumità delle persone nonché, verosimilmente, idonea a divenire esempio per altri comportamenti discriminatori”.
L’uomo – come si legge negli incartamenti – non potrà accedere per i prossimi 5 anni agli impianti sportivi. Lo stop è valevole sia sul territorio nazionale che sul territorio degli Stati dell’Unione Europea. Non potrà essere presente agli incontri disputati dalla Nazionale Italiana, dalla Under 21 e dalle squadre che militano nei campionati nazionali di serie A, B e Lega Pro. Stadio vietato anche nelle partite di Coppa Italia, Europa League e Champions League, nonchè nelle amichevoli adeguamente pubblicizzate.