“L’85% dei parlamentari del Movimento è in regola con la restituzione dello stipendio ai cittadini”. Lo hanno comunicato i capigruppo M5s di Camera e Senato, Davide Crippa e Gianluca Perilli.
Nonostante le contestazioni, l’ironia, i dissidenti, sembra che al M5S la maggior parte di parlamentari e senatori siano fedeli alle promesse fatte al Movimento e al suo Statuto. L’85% hanno restituito parte dello stipendio come concordato sin dagli albori della creatura di Grillo e Casaleggio. Su un totale di 312 iscritti al sito tirendiconto.it, quelli non in regola sarebbero 47. E per i trasgressori, ci sono sempre i probiviri.
Leggi anche -> Di Maio parte per il nord africa, il Ministro ha parlato oggi a Bruxelles
Il Movimento 5 stelle ricorda che da inizio legislatura sono stati restituiti più di 13 milioni di euro. I capigruppo Davide Crippa e Gianluca Perilli. hanno annunciato che “nelle prossime ore partono, come da Statuto, i procedimenti dei probiviri per chi non è in regola”. “Gli oltre 13 milioni di euro restituiti – aggiungono – sono stati utilizzati per aiutare i cittadini e le piccole e medie imprese, con iniziative riguardanti sanità, scuola, alluvionati, aiuti alle famiglie delle forze dell’ordine, finanziamenti per il fondo per il contrasto della povertà educativa e il fondo contro la violenza sulle donne“.
Leggi anche -> Salvini: Il Governo Conte? Somiglia al mio Milan, fanno pena entrambi
In particolare, spiegano dal Movimento, sono stati impegnati oltre tre milioni di euro, sempre derivanti dalle restituzioni dei portavoce nazionali e regionali, per finanziare progetti di sostenibilità ambientale per i quali le scuole pubbliche interessate potranno presentare richiesta entro il 29 febbraio 2020.