Alitalia, impossibile la cessione entro il 31 maggio. “Inutile parlare di Atlantia”

Il ministro per lo Sviluppo economico, in audizione alla Camera, si è espresso in merito al caso Alitalia, dichiarando che non sarà possibile effettuare la cessione della compagnia entro il 31 maggio.

Secondo Stefano Patuanelli “continuare a parlare di Atlantia è assolutamente inutile“. Il ministro dello Sviluppo ha rilasciato tali dichiarazioni davanti la commissione Trasporti, in un’audizione alla Camera.

Sempre nella stessa sede, Patunelli ha poi specificato che “da nessuna parte è scritto che il ‘closing’, il passaggio delle chiavi al nuovo soggetto, debba avvenire entro il 31 maggio”, poiché quello è soltanto “il termine dato al commissario per espletare la procedura”. Secondo il ministro, infatti, “è materialmente impossibile” effettuare la cessione entro quella data.

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Strada stretta e in salita, necessaria interlocuzione tra Leogrande, Fs e Delta

Sempre durante l’audizione alla Camera, Patuanelli ha spiegato che la strada verso la cessione è stretta e in salita, e che non garantisce un grande range di scelta. “Ci sono alcuni aspetti da chiarire sulla linea politica. Noi siamo all’interno di una strada, stretta ed in salita. Stretta perché c’è un paletto normativo – l’amministrazione straordinaria – con le possibilità del commissario che non sono infinite”, spiega il ministro.

Che poi prosegue: “È evidente che Alitalia non è in grado di gestire con un utile la propria operatività, perché i costi annualmente sono superiori alle entrate. Le possibilità operative del commissario sono due: di mercato o il conferimento con una nazionalizzazione temporanea. Non c’è un grande range di scelta che la politica può fare. Il governo non valuta le offerte o i piani industriali”.

Ad ogni modo, per non buttar via il lavoro fatto fino a questo momento, sarà necessario che il commissario straordinario parli con Fs e Delta. Come spiegato da Patuanelli, infatti, tra Leogrande e le due compagnie “deve esserci un’interlocuzione immediata” su quanto svolto nei mesi precedenti, “per la comprensione delle esigenze di quel piano industriale”.

Sufficienti 400 milioni per la procedura di Alitalia

Il ministro ha inoltre sottolineato che i 400 milioni ulteriori stanziati dal Governo, attraverso il decreto legge in conversione, congiuntamente ai 150 milioni di beneficio, sono sufficienti ad Alitalia per concludere la cessione.

Come assicura il ministro per lo Sviluppo economico, infatti, “il Governo è convinto che la disponibilità cassa, con i 400 milioni del decreto e il provvedimento Mef che libera risorse per 150 milioni, consente alla compagnia di arrivare al termine della procedura“.