Tutte le possibilità per accedere alle pensioni anticipate nel 2020: quali le specifiche condizioni per accedere all’Ape social a 63 anni dopo 36 anni di contributi, fino alla pensione a 56 anni per chi ha svolto lavori in età minorile e versato 41 anni di contributi
Parlando del riconoscimento della pensione nel 2020, partiamo dai nati nel 1957, che quest’anno compiranno 63 anni: costoro potranno ricorrere all’Ape social, pensionamento anticipato di cui il requisito è aver compiuto i 63 anni di età.
Ai requisiti però, vanno aggiunte anche specifiche condizioni personali disagiate in cui verte il soggetto che sta chiedendo la pensione anticipata trova.
Come accedere all’Ape social?
All’Ape social, prorogata per un altro anno, potranno accedere solamente alcune categorie di soggetti, ovvero: i disoccupati, coloro che danno assistenza a familiari disabili, soggetti con un’invalidità verificata pari o superiore al 74% e chi ha svolto lavori pesanti/usuranti e vanta almeno 36 anni di contributi.
Pensionamento con contributi dai 18 anni
Per chi avesse iniziato a lavorare a 18 anni accumulando più di 40 anni di contributi, potrà invece accedere al pensionamento anticipato, come stabilito dalla Riforma Fornero.
Come stabilito dalla Legge n. 92 del 2012, potranno accedere alla pensione gli uomini nati tra il 1959 e il 1960 e le donne nate tra il 1960 e il 1961 che avranno accumulato gli uni 41 anni e le altre 42 anni e 10 mesi di contributi.
Ciò significa che quest’anno, gli uomini di età compresa tra 60/61 anni e le donne di età compresa tra 60/59 anni che hanno iniziato a lavorare a 18 anni, potranno richiedere la pensione.
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Come accedere alla pensione con Quota 100
Con Quota 100, inoltre, tutti i nati nel 1958, quest’anno potranno accedere ad una uscita anticipata dal lavoro, dato che nell’anno corrente 2020, questa questo tipo di pensioni anticipate sarà confermata per quelli che rientreranno in un’anzianità contributiva di 38 anni ed avranno compiuto 62 anni di età, requisito richiesto per accedere a questa speciale misura.
L’età pensionabile si riduce ulteriormente a 61 anni e 10 mesi per tutti quei lavoratori che avranno svolto lavori usuranti, mentre per le lavoratrici si abbassa a 58 anni (se dipendenti) o a 59 anni (se autonome).
Come andare il pensione a 56 anni: i requisiti
A soli 56 anni, invece, potranno richiedere il pensionamento tutti i nati nel 1964 (o a 57 quelli del 1963 o a 58 quelli del 1962) che avranno accumulato dai 41 anni di contributi in su, 12 mesi di lavoro svolto nella minore età e facenti parte delle seguenti categorie: disoccupati, invalidi oltre il 74%, soggetti che danno assistenza a familiari disabili, coloro che hanno svolta lavori usuranti o gravosi.
A tutti questi soggetti, dunque, sarà riconosciuta questa una corsia preferenziale facoltativa di accesso ad un pensionamento anticipato. Nulla vieta poi al lavoratore di poter proseguire lo svolgimento del suo percorso lavorativo fino ad ottenere la pensione di vecchiaia.
