Australia, cucciolo di canguro orfano cerca abbracci: il VIDEO spezza il cuore

La storia di questa cucciolo di canguro sta emozionando il mondo e i suoi video sono diventati più che virali: un concentrato di tenerezza e delicatezza.

Il canguro cerca coccole

E’ stato ribattezzato Abigali ed è orfano. La sua mamma è stata uccisa e da allora ha dovuto cavarsela da solo. Oggi vive all’interno del Santuario dei Canguri ad Alice Springs, in Australia, e proprio qui i volontari si sono presi cura di lui. Un amore e una dedizione che li ha portati a creare un legame speciale con l’animale che, ogni mattina, quasi come a voler contraccambiare e manifestare riconoscenza, saluta i suoi salvatori con calorosi abbracci e coccole.

L’Australia in fiamme, strage senza fine

In queste ultime settimane l‘Australia è stata protagonista di un dramma senza fine. Incendi indomabili hanno distrutto una gran parte del territorio e a farne le spese sono state le specie animali. Ad oggi i dati parlano di una vera e propria strage: sarebbero infatti andati in fiamme solo nel Nuovo Galles del Sud  più di 4 milioni di ettari, pari al doppio della Lombardia, e secondo le ultime stime sono 480 milioni gli animali morti.

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Al momento risultano dispersi più di 8mila koala e purtroppo la processione di numeri sembra destinata a non finire. Il Wwf in merito ha dichiarato: “Una notizia gravissima, dato che in tutta la regione – prima che iniziassero gli incendi – i koala erano solo circa 28.000. La maggior parte dei koala della costa orientale australiana, infatti, vive all’interno del ‘Triangolo dei Koala’, regione in cui la specie potrebbe estinguersi in soli 30 anni. A causa del cambiamento climatico, gli incedi diventeranno ancora più frequenti e si teme che intere specie animali e vegetali endemiche dell’Australia, possano andare perdute per sempre. Anche Kangaroo Island, l’isola dei canguri nonché meta molto ambita dai turisti, e’ stata evacuata per l’emergenza incendi: un altro scrigno di natura divorato dalle fiamme che nessuno potrà più vedere come prima”.

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