La Commissione contenziosa del Senato avrebbe deciso di ripristinare il vecchio sistema di calcolo dei vitalizi per gli ex senatori.
La notizia sarà ufficiale solo nei prossimi giorni, ma è ormai quasi una certezza. Il Senato ‘restituisce’ le pensioni d’oro, e gli ex senatori esultano. Non mancheranno le polemiche di chi ha tanto lottato per la riforma dei vitalizi (M5S) e non mancheranno neppure ripercussioni politiche sull’Esecutivo.
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Potrebbe dunque essere cancellata la riduzione dei compensi mensili che era arrivata in alcuni casi anche all’80%, benché in media si attestasse sul 45%. La delibera dell’ufficio di presidenza, guidato dal Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha imposto il ricalcolo con il metodo contributivo degli assegni agli ex parlamentari, e dunque il vecchio calcolo al ribasso potrebbe essere annullato. Il provvedimento era stato contestato da più di mille ex parlamentari ‘defraudati’.
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Ora, quindi, è tutto di nuovo in discussione: niente più taglio netto ma una riduzione degli assegni bassa e temporanea. Se fossero confermati questi cambiamenti, il provvedimento simbolo del M5S e, soprattutto, del presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, faticosamente esportato anche a Palazzo Madama, sarebbe di fatto cancellato.