Non diminuisce l’emergenza rifiuti a Roma, e la colpa è anche della mancanza di mezzi ‘idonei’ al lavoro. Così l’Ama è costretta a noleggiare nuovi camion.
C’è un’emergenza rifiuti infinita a Roma. E questi giorni di festa non hanno che peggiorato un quadro che già si delineava tragico o quasi. E non è nemmeno più colpa degli impianti perchè in questo momento funzionano tutti, almeno fino al 15 gennaio, quando chiuderà la discarica di Colleferro e si aprirà un nuovo allarme. Il vero problema è che all’Ama mancano i mezzi ‘idonei’ al lavoro.
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E pensare che nei garage dell’Ama c’è ancora qualche mezzo comprato dalle giunte Rutelli tra gli anni 1993 e 2001. Il problema è che non funzionano. E ora si pensa addirittura di ricorrere ai camion a noleggio. Proprio come fece l’Atac l’anno scorso per aumentare le corse dei bus. Tentativo che però, non ebbe fortuna. “È dalla fine dell’anno scorso – spiega l’amministratore unico dell’Ama, Stefano Zaghis – che stiamo cercando, con avvisi e manifestazioni d’interesse, di cercare mezzi da affittare, per avere più camion possibili. Ma non è facile. Si tratta di veicoli molto particolari, non è come per i bus. E chi li ha, se li tiene stretti. Ma continuiamo a fare ogni sforzo”.
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“Quando saremo finalmente riusciti a rinnovare il parco mezzi, prenderemo uno di questi camion di epoca rutelliana e lo piazzeremo all’ingresso della sede aziendale, come cimelio” – ha scherzato Zaghis. L’Ama ha 281 mezzi pesanti, quelli che si occupano di svuotare il grosso dei cassonetti, con la maggior capienza. Su 281, in 201 (il 71,5 per cento) ha più di dieci anni d’età. In 137 hanno addirittura tra i 13 e i 15 anni. In questi primi giorni del 2020, solo il 52 per cento della flotta è operativo su strada.