A Napoli costringono i sanitari a soccorrere l’amico, e si spingono oltre

Un gruppo di ragazzi ha sequestrato ambulanza e operatori sanitari del 118, all’ospedale Loreto Mare di Napoli, per costringerli a soccorrere un amico di 16 anni.

Sembra ormai essere diventata una moda inquietante molestare il personale sanitario negli ospedali. Ma alcuni giovanissimi di Napoli si sono spinti oltre e non si sono accontentati di ‘sequestrare’ il personale del 118 per costringerlo a soccorrere un amico 16enne con una distorsione al ginocchio, ma hanno sequestrato anche l’ambulanza.

Leggi anche -> L’ambulanza non arriva e il suo cuore si ferma, muore ragazza di 19 anni

La denuncia dell’aggressione è stata fatta dallʼassociazione “Nessuno tocchi Ippocrate”: “Volevano costringerli a soccorrere un amico 16enne con una distorsione al ginocchio”. Eʼ la quinta aggressione del genere da inizio 2020″

Leggi anche -> Parte al mattino presto per un’escursione ma non fa più ritorno

Il post di ‘Nessuno tocchi Ippocrate’ su Facebook:

“Oggi pomeriggio la postazione 118 della Stazione Centrale – si legge – si trovava al Loreto Mare per un intervento, improvvisamente nel pronto soccorso entra un gruppo di ragazzi che prende di forza l’equipaggio e li costringe a salire in ambulanza. Con 3 di questi individui a bordo (e sotto minaccia) l’equipaggio si dirige verso il quartiere denominato ‘case nuove’ retrostante al Loreto Mare. Il mezzo giunge sul posto e da subito viene circondato da una orda di astanti inferociti che incominciano a ricoprire d’insulti i sanitari”.
“Pensando al peggio il medico – prosegue – si fa largo tra la folla e, con sommo stupore, trova un ragazzino 16enne con distorsione al ginocchio! Con grande difficoltà il medico riesce a valutare la situazione che si presenta di lieve entità. Nonostante ciò l’equipaggio – conclude il post – viene intimato, con minacce, a trasportare il giovane in ospedale”.

 

 

Gestione cookie