Bonaccini contro Matteo Salvini: “In Emilia io sono il padrone, tu l’ospite”

E’ iniziato il countdown per le regionali in Emilia Romagna, tra due settimane cittadini al voto. Intanto Stefano Bonaccini attacca Salvini “In Emilia sei ospite, sempre benvenuto. Io padrone di casa nella mia terra”

A sole due settimane dalle elezioni in Emilia Romagna il governatore uscente della regione si rivolge direttamente al leader del Carroccio, scavalcando la diretta concorrente Lucia Borgonzoni.

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Bonaccini ha scritto a Matteo Salvini “Mi dispiace Matteo Salvini, ma in tutti i sondaggi siamo davanti noi e cresciamo, come ti hanno detto tutti gli istituti demoscopici. Ha commentato il candidato del centrosinistra – Altrimenti non saresti qui tutti i giorni a sostituire la tua candidata. Solo che tu in Emilia-Romagna sei un ospite, peraltro sempre benvenuto, mentre io sono di casa: il 27 gennaio tu tornerai comprensibilmente a Roma per il ruolo che ricopri, mentre io starò qui, perché questa è la mia terra e questa è la mia gente”

La battaglia nei contenuti

Sulla falsa riga di quello che è diventato il dibattito pubblico, Stefano Bonaccini chiede che siano portate proposte per l’Emilia. “In ogni caso conteranno i voti reali del 26 gennaio: lasciamo stare i sondaggi e provate a tirar fuori almeno un’idea per l’Emilia-Romagna. Al momento siamo solo a selfie con gattini e fango sulla nostra regione. Avete brindato troppo presto, fidati.”

Le elezioni romagnole rappresentano già un momento di svolta, il centrosinistra si trova davanti ad un bivio molto importante. Le amministrazioni a trazione dem non hanno fatto male quasi da nessuna parte, ma i numeri delle europee avevano restituito una fotografia in cui il centrodestra cresceva vertiginosamente nei consensi. Anche in Emilia.

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Ora sull’amministrazione di Bonaccini grava il peso del risultato, una vittoria o una sconfitta incideranno su quella che sarà l’agenda e la linea politica del governo.

Il panorama politico

In Emilia il centrosinistra e il movimento cinque stelle non correranno insieme, e questo sembra aver quietato l’ambiente. Sintomatico è il sostegno incondizionato offerto anche da Italia Viva di Renzi sul nome di Stefano Bonaccini.

Lucia Borgonzoni ha potuto fare sponda solo su pochi comuni fino a questo momento. La candidata leghista oggi è stata in visita a Ferrara, dove da pochi mesi guida il carroccio con Alan Fabbri. I sondaggi ad ora vedono avanti il governatore in carica, ma dopo le europee le sensazioni positive vanno riconfermate.

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Il 26 gennaio i due si scontreranno in un confronto al termine del quale bisognerà pesare l’opportunità di riproporre uno schieramento giallorosso a livello locale. Contestualmente a destra sarà necessario capire se per incidere sui comuni sia necessario avvalersi di una strategia politica differente, considerato che l’Umbria sembra sempre più una mosca bianca. La prossima grande partita sarà la Calabria, considerata che la candidatura di Raffaele Fitto in Puglia non ha convinto molto fino a questo momento.