Albano Carrisi in preda alla paura : “Meglio morire davanti al Papa”

Albano Carrisi in preda alla paura, la voglia di vivere e fare musica era più forte della morte? L’artista ospite di Rai 1 si racconta a cuore aperto. 

Albano Carrisi ospite del programma La vita è meravigliosa ha deciso di raccontare alcuni momenti particolari della sua vita legati alla mamma Jolanda e al Papa.

Il cantante di Cellino San Marco si mostra davvero provato dal dolore per la scomparsa della madre, il viso triste anche se un sorriso cerca di mascherare il tutto.

“Mamma è stata un faro acceso”

È trascorso quasi un mese da quando Albano Carrisi ha detto addio a mamma Jolanda ma ancora oggi il dolore è evidente nel suo volto, come se quella perdita avrebbe riacceso altre emozioni che ad oggi era riuscito a controllare.

Albano Carrisi ospite del programma di La vita è meravigliosa parlando dell’angelo del suo focolare ha dichiarato: “Mamma è stata un faro acceso. Io ho seguito l’urlo del destino, l’ho scelto e continuo a farlo“. Dopo questa dichiarazione, Albano Carrisi decide di condividere con il pubblico un ricordo: “A 12 anni ho comprato la mia prima chitarra. Vendendo dei sonetti per il pesce d’aprile e così raggiunsi i soldi che mi servirono poi per acquistare la mia chitarra“.

“Prima di andare a scuola bevevo un latte fantastico, è rimasto impresso nella mia memoria un sapore così non l’ho trovato più– Albano Carrisi continua lungo il viale dei ricordi-. Dai miei genitori ho preso la mia integrità, il modo di vivere e che hanno influenzato tutto ciò che faccio“.

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Albano in preda alla paura

Albano Carrisi ospite del programma di Rai 1 racconta anche ciò che è successo la notte di dicembre in cui ha avuto l’infarto, mentre si trovava all’Auditorium Parco della Musica dove si era recato per le prove del concerto in onore di Papa Francesco.

“Mi ero appena operato, dovevo cantare in vaticano e ho sentito una fitta. Credevo fosse freddo ma dopo un quarto d’ora ho sentito una fitta più forte. Sono andata in ospedale e mi hanno detto che era un infarto“, ha dichiarato il cantante di Cellino. Quell’esperienza però ha messo Albano di fronte alcune paure: “Quattro giorni dopo avevo comunque questo appuntamento con il Papa, ma morire per morire meglio davanti a Papa che in un letto di ospedale… e così fu, cantai con tutta la mia voce“.