Cresce la preoccupazione per l’aumento di casi di meningite sul lago d’Iseo: dopo i tre episodi di dicembre a Villongo e la morte di una donna, un altro caso, il quinto, è stato registrato a Castelli Calepio.
La meningite torna a fare paura sul Lago D’Iseo. Un sedicenne sta rischiando la vita dopo essere stato colpito dalla terribile infezione .Il ragazzo è stato ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo. La comunità si interroga sui perchè di così tante infezioni, e soprattutto sul come prevenirle.
Leggi anche -> Franco Ciani muore suicida, scrisse “tutti i brividi del mondo” per la Oxa
Cresce la preoccupazione per l’aumento di casi di meningite sul lago d’Iseo: dopo i tre casi di dicembre a Villongo e la morte della 48enne Marzia Colosio, l’ultimo caso è stato registrato a Castelli Callepio. Tra le province di Bergamo e Brescia cresce la psicosi, con lunghe code fuori dagli ambulatori di Villongo e di Sarnico in attesa di effettuare la vaccinazione antimeningococcica e i centralini di Asl e Regione Lombardia sono ormai in tilt.
Leggi anche -> Violento incendio a Roma, un uomo e sei camper carbonizzati
Numerosi sono stati anche le persone che hanno deciso di acquistare autonomamente in farmacia la dose. La massiccia affluenza ha spinto le autorità sanitarie ad aprire anche domenica gli ambulatori di Sarnico. Martedì a Villongo è invece atteso l’assessore regionale alla Sanità, Giulio Gallera che ha smentito di aver dato il via alla ricerca sul territorio di un possibile portatore sano di Meningocco C. Ma i dubbi restano.
