Giornata online per il presidente Usa Donald Trump che dopo aver postato la bandiera americana in segno di vittoria ha sbeffeggiato l’Iran.
In materia social, Donald Trump sembra quasi battere Salvini. Ore e ore passate sui social tra tweet e selfie. Ma con una sostanziale differenza: Donald Trump appena oggi ha fatto uccidere un uomo in Iraq scatenando le reazioni di iracheni e iraniani, ma anche dei suoi oppositori interni, altro che colazione in montagna!
Leggi anche -> USA attaccano aeroporto di Baghdad: ucciso il generale iraniano Soleimani
“L’Iran non ha mai vinto una guerra, ma non ha mai perso un negoziato!”. Questa l’ultima ‘chicca’ del presidente americano su Twitter, primo commento al raid a Baghdad nel quale è stato ucciso il generale iraniano Qassem Soleimani, l’uomo simbolo dell’influenza di Teheran in Medio Oriente. Poche parole, nuovi attacchi ironici e una datata critica alla politica del suo predecessore, Barack Obama, il cui sforzo negoziale appare oggi lontanissimo nel tempo.
A undici mesi dal ritorno alle urne, l’amministrazione Trump ha rotto gli indugi e ha deciso di adottare una strategia della paura nei confronti dell’Iran, destinata ad avere profondi impatti in Medio Oriente e sulla politica nazionale, con il Senato chiamato a esprimersi sulle accuse di impeachment mosse dal Congresso contro il presidente.
Leggi anche -> Turchia: scacco a Europa e Trump. Ok Parlamento per invio truppe in Libia
“Anche se l’Iran non sarà mai in grado di ammetterlo veramente, Soleimani era sia odiato che temuto all’interno del Paese”. Gli iraniani – ha detto Trump – “non sono neanche lontanamente rattristati come i loro leader vogliono far credere al resto del mondo. Sarebbe dovuto essere eliminato molti anni fa!”.
La decisione del presidente Trump ha salvato molte vite umane”, ha detto invece il segretario di Stato americano Mike Pompeo spiegando come con l’uccisione di Qassami Soleimani ”è stato sventato un imminente attacco”. Pompeo, naturalmente, non ha specificato la natura dell’imminente attacco sventato e il luogo in cui sarebbe stato sferrato.
“Iran never won a war, but never lost a negotiatio”
Leggi il tweet di Trump -> 3 gennaio 2020