Scende di un punto percentuale rispetto a un anno fa la quantità di famiglie che approfitterà dei saldi. La spesa media ammonta a circa 180 euro a famiglia.
Sta per iniziare il primo appuntamento tra quelli attesi in questo avvio di 2020. I saldi invernali hanno preso il via nella giornata odierna in tre regioni del nostro Paese. Sono Sicilia, Basilicata e Valle d’Aosta a dare il là alle danze per quanto riguarda la vendita di prodotti a prezzo ridotto. Ma le prime stime parlano di una vendita un po’ più blanda rispetto agli anni precedenti. Ne consegue anche una spesa media inferiore da parte delle famiglie italiane durante il periodo degli sconti.
Arrivano infatti i primi dati emersi dall’indagine svolta dai ricercatori dell’Onf. L’Osservatorio Nazionale della Federconsumatori parla di una flessione in quelli che sono i dati più importanti in tema di saldi. Stiamo parlando sia del numero di famiglie che scenderà per strada e approfitterà degli sconti per fare acquisti, ma anche della spesa media per famiglia. Due elementi che dimostrano un calo nelle disponibilità finanziarie della famiglie italiane, ma anche una fiducia sempre più bassa nei confronti dei saldi in quanto tali.
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Stando a quanto ha rilevato l’Onf, nove milioni di famiglie acquisteranno presso i negozi durante il periodo degli sconti. Si tratta di un dato che scende di circa un punto percentuale – per la precisione l’1,3% – rispetto ai saldi invernali di inizio 2019. Ma come detto, diminuirà anche la spesa media delle famiglie italiane, che ammonterà a 179,20 euro. Ma la flessione nelle vendite durante il periodo dei “prezzi bassi” ha una radice più moderna. Il Black Friday e il Cyber Monday, le due giornate in cui acquistare online costa molto meno rispetto al solito, sono due degli aspetti da valutare. Di fatto, molta più gente acquista direttamente da PC o da smartphone. Ne consegue un calo nell’affluenza di gente nei negozi.
