Oltre ai feriti per i petardi, ai ricoveri per abuso di alcol e alle aggressioni, a Milano denunciate anche violenze sessuali a Capodanno.
Per festeggiare il 2020 a Milano i soliti ‘buontemponi’ non si sono fatti mancare nulla. Oltre all’abuso di alcol, alle ferite da scoppio di petardi, alle guerriglie urbane, sono arrivate anche le violenze sessuali. Tre i casi denunciati, anche se tutto è ancora avvolto dal mistero.
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Il primo caso sarebbe avvenuto intorno alle 4 in via Giacosa, quando una 18enne viene portata prima al Policlinico poi alla Mangiagalli per accertamenti in stato di choc. La giovane dice di essere stata circuita da un uomo. La sua vicenda è al vaglio degli inquirenti e si stanno facendo le indagini del caso. Soccorsa dal 118, la 18enne è stata supportata psicologicamente.
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Poi un secondo episodio si sarebbe verificato poco prima delle 4 del mattino precedente in via Murat. Una giovane è stata avvicinata e minacciata a scopo di rapina da un uomo che le ha messo le mani addosso prima di fuggire. La donna non ha avuto bisogno di cure mediche.
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Infine l’ultimo caso, ma su questo i carabinieri hanno molti dubbi. Una 25enne è stata portata in codice verde alla Mangiagalli, dicendo di essere stata molestata da un amico. La sua storia però cambiava ogni volta che la raccontava: sia la 25enne che l’amico erano in forte stato di alterazione alcolica.