Ecco chi sono i ragazzi disabili che hanno donato a Sergio Mattarella la sedia citata nel discorso di fine anno. La stessa è accompagnata da una scritta: ‘Quando perdiamo il diritto di essere differenti perdiamo il diritto di essere liberi’
Ventidue ragazzi disabili hanno regalato una sedia al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che li ha menzionati nel discorso di fine anno. Sulla stessa, compare la scritta “Quando perdiamo il diritto di essere differenti, perdiamo il diritto di essere liberi”. Ma chi sono i ragazzi che hanno compiuto il gesto?
La sedia è stata realizzata da giovani con disabilità fisica e mentale impegnati nella ‘Locanda del terzo settore – Centimetro zero’, che sorge a Spinetoli, in provincia di Ascoli Piceno. La locanda non è un ristorante nel verso senso del termine, ma è un vero e proprio progetto di utilità sociale che coinvolge quei soggetti che troppo spesso sono esclusi dal mondo del lavoro. Nello specifico, ragazzi down, autistici e con ritardo mentale. “Conserverò questo dono semplice con cura, poichè significativo”. Con queste parole il capo dello Stato Mattarella, nel discorso a reti unificate, aveva sottolineato il gesto.
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“L’invito al Quirinale nato quasi per caso”
“Un giorno Redattore Sociale – ha raccontato Emidio Mandozzi, uno degli ideatori del progetto – si trovò a spiegare la storia della locanda, che è stata letta dal cuoco del Quirinale. Di lì a poco è giunto l’invito a visitare la cucina della Presidenza della Repubblica. Era il 26 giugno, cosicchè i ragazzi sono andati a Roma e hanno donato al Capo dello Stato una delle loro sedie”.
L’incontro non avvenne ma non trovarono risposta. “Di certo – conclude Mandozzi – non si aspettavano di essere addirittura citati nel discorso di fine anno. E’stata una sensazione bellissima”.
