Muore a soli 18 anni una promessa del calcio dilettantistico. Raffaele Santagata non è riuscito a sconfiggere un brutto male ed è morto dopo un’operazione.
Non è riuscito a sconfiggere l’avversario più difficile della sua vita. Un male incurabile gli ha strappato i sogni di calciatore, a soli 18 anni. Raffaele Santagata è morto in ospedale dopo aver subito un delicato intervento chirurgico. Il mondo del calcio dilettantistico piange la scomparsa del giovane calciatore del Casarano che da qualche giorno era ricoverato in condizioni gravissime.
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Raffaele aveva avuto i primi sintomi della terribile malattia a novembre e nel giro di neanche due mesi il giovane ha perso la sua partita più dura. Circa un mese fa l’allenatore del Casarano spiegò l’assenza del giocatore agli allenamenti a causa di un’indisposizione improvvisa dovuta alla febbre. Una bugia ‘bianca’ per rispettare la privacy e il dolore della sua famiglia. A pochi giorni dal Natale fu Giampiero Maci, presidente del Casarano, a spendere parole buone e invitare alla preghiera per il ragazzo: “Siamo vicini a lui con grandissimo affetto e speriamo di poterlo riabbracciare al più presto. Forza Lello!”.
Indossava la maglia dei rosso-azzurri del Casarano da poco tempo, a parire dall’estate scorsa quando venne prelevato dalla Sangiustese. Solo otto presenze in stagione (tra campionato e coppa di categoria), prima di perdere la partita più importante.