Il candidato dem per il ruolo di governatore non vuole svelare i suoi piani. “Il partito punta sul riscatto della nostra regione”, dice Callipo.
Si avvicina sempre di più la data del 26 gennaio 2020, quando alcune regioni torneranno al voto. Tra queste c’è anche la Calabria, che tra poco meno di un mese eleggerà il suo nuovo governatore. Filippo Callipo è il candidato a questa carica per il Partito Democratico, e ha voluto rendere noto il proprio sentimento nei confronti del centro-sinistra che lo sta spingendo nella campagna elettorale.
Il noto imprenditore ha redatto una nota stampa in cui ha fatto dei ringraziamenti. In primis “quanti hanno scelto di sostenerci nella delicata fase che si è appena definita. Ringrazio il ‘Movimento 10 idee per la Calabria’ e i Verdi per l’impegno che hanno comunque ribadito di voler assicurare al nostro progetto. Ringrazio il Pd, in particolare il segretario nazionale Nicola Zingaretti, il responsabile del Mezzogiorno Oddati e il commissario regionale Graziano per aver condiviso e supportato le scelte che abbiamo fatto. Così hanno dimostrato concretamente di puntare al riscatto di un territorio difficile come quello calabrese“.
Dunque c’è grande riconoscenza da parte di Pippo Callipo nei confronti del Partito Democratico. Il candidato governatore della Calabria ha chiarito i motivi che lo hanno spinto ad accettare la candidatura. “Mi sono fidato e mi fido di loro perché, con coraggio e determinazione, hanno scelto di mettere in atto il cambiamento di cui la Calabria ha bisogno“. E poi ha parlato dei programmi ma anche degli altri candidati. “Non sto qui a elencare i punti del mio programma, che avremo modo di approfondire a breve. Mi limito a invitare i cittadini a esaminare bene le liste che sono state presentate ufficialmente poche ore fa. Non aggiungo altro, ognuno è in grado di fare le proprie valutazioni“.
“Dispiace, sinceramente, per chi si sente escluso – prosegue Callipo nella nota – e ritiene di aver pagato un prezzo troppo alto, ma noi abbiamo solo incluso le persone che consideriamo valide e che credono nel nostro progetto. Mi sono sempre assunto la piena responsabilità delle mie scelte e, anche stavolta, da leader della coalizione che ho l’onore di guidare, lo faccio nella convinzione di aver scelto liberamente e nell’esclusivo interesse dei calabresi. Ora andiamo avanti, insieme, perché se siamo uniti questa rivoluzione è possibile“.