L’ex presidente del Parlamento europeo scrive: “Chi fa uso di droghe pesanti ha iniziato con la cannabis”. Il web non perdona, a partire dal noto professore.
Si continua a discutere sul tema della legalizzazione della cannabis. In particolare è la versione light a far parte delle discussioni ormai quotidiane tra le parti politiche. E nelle ultime ore si parla soprattutto di un post apparso sui social network, che ha scatenato battute e reazioni più o meno colorite. L’autore di questo post è Antonio Tajani, di Forza Italia.
L’ex presidente del Parlamento Europeo ha voluto entrare nella discussione sulla cannabis. Un post apparso sul suo profilo su Twitter ha proposto un paragone abbastanza forte sul tema e sulle attività criminali legate alla droga. “Tutti coloro che fanno uso di droghe pesanti hanno iniziato facendosi una canna. Voi cosa ne pensate della sentenza della cassazione sulla coltivazione della cannabis a casa?“. Un post che non poteva passare inosservato, e che ha inevitabilmente scatenato reazioni colorite.
Divertente, in particolare, è stata la risposta da parte di Roberto Burioni. Il professore ha replicato modificando gli attori rispetto a quanto scritto da Tajani. “Tutti quelli che hanno infilzato il cognato con un serramanico hanno iniziato tagliando il filetto con un coltello da cucina. Cosa ne pensate della sentenza della Cassazione sulla libera vendita dei coltelli da cucina?“. E non si è fatta attendere la replica di Tajani a Burioni. “Caro Professore, mi spiace che lei ironizzi su una verità incontrovertibile. È mai stato in una comunità di recupero per tossicodipendenti? Tutti le direbbero quello che ho detto io“.
Anche l’attore Luca Bizzarri ha voluto ironizzare sul post del forzista. Lui, a differenza dell’ex presidente del Parlamento UE, ha tirato in ballo l’alcool e non le droghe. “La maggior parte degli alcolisti (che sono tanti, più dei drogati) hanno cominciato con un bicchiere di vino. Quando un invito a non bere vino? Quando una proposta per il divieto di coltivare le vigne?“.