È successo a Legnano, nel milanese: un uomo armato di pistola è entrato in un McDonald’s, tentando una rapina. Dopo essere fuggito con il malloppo, però, l’uomo si è schiantato con la sua auto, finendo per essere bloccato e arrestato dalla polizia.
Il fatto ha dell’incredibile, tuttavia è accaduto davvero a Legnano, in Lombardia, poco prima di Natale. La notizia è infatti stata confermata dalla Polstrada a MilanoToday proprio nelle ultime ore di oggi, 27 dicembre, prima di finire definitivamente in rete tra le pagine consultabili del quotidiano online.
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La dinamica: la rapina e il tentativo di fuga miseramente fallito
Matteo Delli Santi, 50 anni, è il rapinatore che ha compiuto il blitz armato all’interno del nel fast food di via Cadorna a Legnano, nel milanese. Dopo aver fatto irruzione nel McDonald’s con una pistola (poi rivelatasi giocattolo), l’uomo ha quindi terrorizzato il cassiere e si è fatto consegnare tutti i contanti, intascando così ben 485 euro.
Dopo di che è scappato dandosi alla fuga in auto, sulla quale erano state apposte due targhe false. Quando però si è reso conto di essere tallonato da una volante della polizia stradale, ha spinto fin troppo sull’acceleratore, tanto da perdere il controllo del veicolo e schiantarsi addosso ad una recinzione.
L’uomo è stato quindi bloccato dalla polizia stradale al termine di un lungo inseguimento, durante il quale ha persino quasi investito un agente. Per il 50enne italiano sono scattate le manette, e su di lui pende ora l’accusa di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
Il rapinatore del McDonald’s potrebbe avere altri precedenti simili
A bordo dell’auto del rapinatore gli investigatori hanno rinvenuto sia la pistola giocattolo, usata per terrorizzare il cassiere del fast food e per farsi consegnare i soldi dell’incasso, che altro materiale utile alla rapina. Infatti, la polizia ha ritrovato anche due taglierini, un coltello a serramanico, e diverse fascette autobloccanti.
Sul caso di Legnato sono in corso diversi accertamenti, portati avanti dalle autorità. Coincidenza particolare, inoltre, è quella che vede nelle ultime settimane diverse rapine (si parla al momento di 7 colpi) simili messe a segno in altri locali e autogrill vicino a autostrade e tangenziali di zona, il cui modus operandi richiamerebbe quello attuato da Delli Santi.
La posizione dell’uomo, nel caso fossero accertati i collegamenti con l’ultimo caso finito male, potrebbe dunque ulteriormente aggravarsi.