Gran Sasso: trovata morta l’escursionista dispersa

L’escursionista di quasi 50 anni, voleva raggiungere la cima del Corno Grande, ma non è rientrata. I soccorsi hanno lavorato tutta la notte, poi il ritrovamento.

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Franca Di Donato è stata ritrovata oggi, 26 dicembre, sul Gran Sasso. La donna di Roseto era scomparsa da ieri dopo che era salita sul versante teramano della montagna per un’escursione. I tecnici e soccorritori hanno lavorato tutta la notte e questa mattina all’alba l’hanno avvistata mentre erano sull’elicottero del 118 nel Vallone dei Ginepri, a circa 2.500 metri di altitudine. Il suo corpo era senza vita.

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Dalla base di Pratica di Mare, aveva raggiunto il luogo un elicottero dell’Aeronautica Militare che, a disposizione dei Tecnici del Soccorso alpino, aveva trasportato in quota delle squadre per la ricerca notturna. Ci avevano lavorato a lungo ma senza risultati. Nelle ricerche impegnati anche i vigili del fuoco e i carabinieri. Di Franca nessuna notizia fino alla tragica scoperta di questa mattina. A causarne la morte probabilmente è stato un distaccamento nevoso, secondo quanto riporta una nota del CNSAS ma la notizia non sarebbe ancora confermata.

Voleva fare una passeggiata. Aveva detto così ai suoi fratelli la mattina di Natale. “Vado e rientro per pranzo” aveva ricarato partendo prestissimo con il suo camper. Alle 8.30 era già a Prati di Tivo, 1700 metri di quota. Franca ha parcheggiato e si è incamminata verso Cresta dell’Arapietra, punto obbligato per arrivare poi alla Madonnina del Gran Sasso, a circa 2000 metri di quota. Poi di lei si erano perse le tracce, fino alla tragica scoperta.