È morto a 97 anni Gennaro Di Paola, partigiano delle Quattro Giornate di Napoli nonchè uno degli ultimi partigiani della città. Era presidente onorario dell’Anpi. I funerali si terrano nel giorno di Santo Stefano
Gennaro di Paola, uno degli ultimi partigiani della città di Napoli, è morto ieri – alla vigilia di Natale – all’età di 97 anni. Presidente onorario dell’Anpi, era ancora attivo nelle scuole per raccontare ai ragazzi le sue esperienze e le barbarie della guerra.
Nello scorso mese di giugno aveva raccontato: “Ogni quartiere di Napoli era insorto, lo ricordo perfettamente. Donne uomini e ragazzi, una cosa incredibile. Fummo la prima città in Europa a ribellarci. Quando parlano di Napoli, dei partigiani a Napoli dico di fermarci. Napoli è stata partigiana, è qualche cosa che ti lascia il segno”.
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I funerali si terranno domani mattina, in forma privata, a Massa Di Somma, dove Di Paola viveva con la figlia. Ad accompagnarlo ci sarà anche una delegazione di quell’Anpi di cui, a Napoli, era diventato presidente onorario.
Il cordoglio del sindaco di Napoli Luigi de Magistris
Appresa la notizia della morte, un affettuoso ricordo è arrivato dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris. “È morto Gennaro Di Paola, partigiano, protagonista delle quattro giornate di Napoli del settembre del 1943. Gennaro, insieme a tantissimi napoletani, donne e uomini spesso nemmeno maggiorenni, contribuì a liberare Napoli dall’occupazione nazifascista. Ogni anno – spiega il primo cittadino di Napoli raccontando un aneddoto – ci incontravamo in piazza per le commemorazioni ufficiali e cantavamo il pezzo ‘Bella ciao’. Un anziano fiero e dolcissimo, un partigiano vero. Lo ricordo così. Ciao Gennaro, uomo combattivo e indimenticabile per la città”.