Dichiarazioni importanti quelle di Conte sul progetto dell’ex Ilva: secondo quanto sostenuto il governo starebbe lavorando ad un piano industriale e ci starebbe mettendo la faccia in prima persona.
“Stiamo lavorando al piano industriale, abbiamo ormai confermato che ci sarà il coinvolgimento dello Stato, lo Stato ci metterà la faccia. Vogliamo migliorare questo piano, renderlo sempre meno carbonizzato, lo Stato è una garanzia per tutti“: è quanto ha detto il premier Giuseppe Conte, interpellato dalla stampa a Taranto; poi ha aggiunto: “Abbiamo già delle misure che abbiamo approvato, altre le stiamo mettendo a punto. E’ una bella risposta per il rilancio di questa città“.
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Dichiarazioni importanti quelle del presidente che lasciano intendere che qualcosa si stia effettivamente muovendo: siamo vicini ad una svolta. “Nel complesso sta venendo una bella risposta che offriamo per il rilancio di questa città. Sono molto fiducioso, l’Italia è membro del G7, è impossibile che l’Italia non riesca a risollevare una città“. Ha aggiunto Conte soffermandosi sul decreto “cantiere Taranto” che il governo è chiamato a varare nei prossimi giorni.
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Poi ha concluso: “Non ci dobbiamo prendere in giro, il diritto alla salute -ha insistito il premier – deve venire prima. Se facciamo una scala di valori la salute è prioritaria, poi vengono l’ambiente e il lavoro. Tutte queste condizioni possono essere assicurate, questi sono beni primari ugualmente importanti e possono essere tenuti insieme. Per fare questo occorre una grande determinazione, impegni finanziari, progettualità e ovviamente serve anche la parte dello Stato. Noi ci siamo”. Lo Stato c’è e ci mette la faccia: per il resto non ci resta che attendere.