Disposta l’autopsia sul corpo delle due sedicenni uccise da un suv a Roma

Il pm di Roma, Roberto Felici ha autorizzato l’autopsia sui corpi di Gaia e Camilla, travolte e uccise da un suv. Pietro Genovese, il ragazzo alla guida, è indagato per duplice omicidio stradale.

Roberto Felici, pm di Roma, ha disposto l’autopsia sui corpi di Camilla e Gaia, le due sedicenni investite e uccise da un suv nella notte fra sabato e domenica in Corso Francia, altezza via Flaminia. Pietro Genovese, il ragazzo vent’enne che era alla guida, è indagato a piede libero per duplice omicidio stradale.

Inoltre, un’informativa dettagliata sull’incidente sarà inviata in procura a Roma dagli agenti della Polizia di Roma Capitale. Nella comunicazione si rendono noti gli esiti eseguiti sul luogo dell’incidente, i primi risultati degli esami tossicologi, le testimonianze raccolte e le altre fonti di prova emerse nel corso dell’attività investigativa. A Genovese sono stati sequestrati la macchina e il cellulare, quest’ultimo per verificare se il ragazzo lo stesse utilizzando.

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I risultati dei test compiuti su Pietro Genovese hanno mostrato come il suo tasso alcolemico fosse di 1,4, con esito non negativo per altre varie sostanze stupefacenti. Il ragazzo, in passato, sarebbe già stato fermato per possesso di droga. Nelle prossime ore, all’istituto di medicina legale dell’università della Sapienza verrà effettuata l’autopsia sui corpi delle due ragazze come disposto dal pm Roberto Felici.

Sul luogo dell’incidente, sul ponte dell’Olimpica, campeggia uno striscione con su scritto: “Gaia e Camilla sempre con noi”. “Adesso non ho ragioni per andare avanti, Gaia era la mia forza dopo l’incidente che avevo subito”: così ha parlato il padre di una delle due 16enni, secondo quanto riferisce il suo legale, l’avvocato Giovanni Maria Giaquinto. “È  molto provato, nel 2011 ha subito un grave incidente in moto, all’Eur, che lo ha costretto sulla sedia a rotelle – spiega il legale -. Questa tragedia ha un risvolto ancora più drammatico perché colpisce un uomo già provato duramente. L’ho sentito, gli ho comunicato che verrà svolto l’esame del corpo di Gaia. Questa notte non ha chiuso occhio”.

La madre dell’altra ragazza, Camilla, come riporta il suo legale, l’avvocato Cesare Piraino, ha dichiarato: “Voglio giustizia, non vendetta”. “Il padre, la madre e la sorella di Camilla sono distrutti per quanto accaduto – spiega il penalista -. Una famiglia unita, colpita in modo tragico da questa vicenda. Attendiamo i risultati dell’esame autoptico, verrà svolto un esame esterno delle salme, per accertare la dinamica di quanto accaduto”.

Nel 2018 sono stati 612 i pedoni morti sulle strade italiane, circa due al giorno, con un incremento del 2% rispetto al 2017 e del 7,4 rispetto al 2016. La città con il più alto numero di vittime è Roma.