Atlantia, la reazione al Governo fa male: crollo in Borsa

Dopo la risposta della famiglia Benetton ai giallorossi sul tema delle concessioni, arriva il responso dei mercati. Piazza Affari non perdona, il titolo Atlantia va giù.

atlantia

Una vera e propria levata di scudi rischia di compromettere i rapporti tra il Governo nazionale e Atlantia. Il tema delle concessioni, sollevato dal consiglio dei ministri non trova particolarmente d’accordo il gruppo della famiglia Benetton. Così, non si è fatta attendere la reazione proprio di Atlantia, dopo la discussione dei giorni scorsi. La nascita di questi contrasti deriva dall’approvazione del decreto Milleproroghe, in cui il tema delle concessioni è a dir poco caldo.

Il testo è stato approvato durante il consiglio dei ministri tenutosi un paio di giorni fa. Si legge anche qualche stralcio legato proprio alle concessioni autostradali, con Atlantia tirata chiaramente in ballo visto il legame con Autostrade per l’Italia. Uno dei passaggi chiave dice che il concessionario a cui viene tolta la concessione deve comunque risarcire per i “danni derivati dal suo inadempimento”. Questa cifra che compone il risarcimento deve essere detratta dal rimborso spettante alla società per la gestione e manutenzione dell’infrastruttura che ha causato l’atto di inadempienza.

Il Ponte Morandi di Genova, gestito da Autostrade per l’Italia – meteoweek.com

Un caso che ha mandato su tutte le furie Atlantia, visto che appare chiaro il riferimento al caso del crollo del ponte Morandi di Genova. Autostrade per l’Italia potrebbe dunque risarcire per i danni che hanno causato il crollo, ricevendo come “rimborso” per la revoca della concessione il pagamento delle opere già realizzate. Ad aggiungere ulteriore pepe alla discussione, un altro passaggio del Milleproroghe che prevede l’applicazione di queste nuove norme negli accordi già stipulati.

La famiglia Benetton ha replicato duramente a queste nuove norme applicate dal Governo giallorosso. Ma Piazza Affari non ha lasciato scampo ad Atlantia. E le prime indicazioni tratte dalla penultima apertura del mercato azionario prima del Natale, sono impietose. Il titolo, alle 11 del mattino, era già sotto di quattro punti percentuali in una discesa costante. Dall’apertura dei mercati, quindi da un paio di ore, il valore delle azioni Atlantia è sceso di quasi 50 centesimi di euro, rischiando di andare sotto i 21 euro. Dunque l’attacco al Governo ha finora provocato solo problemi per Atlantia.

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