Ieri l’intitolazione del reparto di Oncoematologia pedriatrica di taranto a Nadia Toffa, la giornalista del programma Le Iene scomparsa ad agosto scorso. Nadia non ha voluto una tomba, le sue ceneri sono custodite dalla famiglia.
Sono passati quattro mesi e questo per la famiglia sarà il primo Natale senza Nadia Toffa. A lei ieri è stato intitolato il reparto di Oncoematologia pediatrica di Taranto.
La signora Margherita, madre della giornalista scomparsa a causa di un tumore il 13 agosto scorso, ha spiegato a Repubblica, in merito alla scelta della mancanza della tomba per la figlia: “L’ho nascosta in un posto segreto. Erano i giorni di Halloween e abbiamo saputo che qualcuno la cercava nei cimiteri bresciani”. E poi ha aggiunto: “Io non la sento ancora morta. La sento vivissima, vicina. Ci sarà. L’unica differenza è che non faremo il pranzo qui sotto (in casa, ndr) ma in un ristorante. Andremo fuori portandocela dietro, nel cuore”, ha rivelato al quotidiano.
La scelta della famiglia
Il cimitero Vantiniano di Brescia era stato preso d’assalto dai fan di Nadia Toffa, nel weekend dedicato ai defunti, che hanno cercato la sua sepoltura per portarle un fiore. Ma la tomba non c’è. Ma arrivati lì, anche da Milano e da paesi limitrofi, oltre che da Brescia, i fan sono rimasti delusi, dopo aver appreso che la tomba non esiste. Infatti, per volontà della giornalista, le sue ceneri le tengono i genitori. Nadia era credente, nell’ultimo periodo della sua vita, la sua fede era diventata sempre più forte. Tanto che si era parlato di un testamento spirituale, lasciato dalla giovane 40enne, deceduta a causa di un tumore al cervello, contro il quale si era trovata a lottare per circa due anni.