Francesco Acquaroli è il candidato governatore del centrodestra scelto da Giorgia Meloni per rappresentare Fratelli d’Italia alle prossime elezioni regionali delle Marche. Il parlamentare, però, è coinvolto in un episodio che rende omaggio a Mussolini.
Dopo la decisione del centrosinistra avvenuta e comunicata nelle ultime ore, arriva anche il nome scelto da Giorgia Meloni in vista delle prossime elezioni regionali che avranno luogo nella primavera del 2020. Per il centrodestra è stato scelto come candidato governatore Francesco Acquaroli, esponente del partito Fratelli d’Italia, ma anche protagonista di una vecchia cena dedicata a Mussolini.
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La scelta di Francesco Acquaroli
Il parlamentare è riuscito ad avere la meglio su di un altro esponente del partito, sempre guidato da Giorgia Meloni, ovvero Guido Castelli. L’ex sindaco di Ascoli Piceno, infatti, risultava fino a pochi giorni come il grande favorito nella corsa per la successione di Luca Ceriscioli a Palazzo Raffaello, sede del consiglio regionale marchigiano.
Tuttavia, Francesco Acquaroli (votato soprattutto dai circoli locali), avrebbe surclassato Castelli poiché da sempre iscritto nel partito, a differenza dell’ex sindaco di Ascoli che si è unito a Fratelli d’Italia solo di recente, dopo aver lasciato alle spalle lunga militanza in Forza Italia.
Questo quanto si legge nella nota ufficiale del partito:”Nel rispetto degli accordi assunti con gli alleati di centrodestra che, oltre all’Emilia-Romagna e alla Calabria, riguardano anche tutte le altre Regioni nelle quali si voterà nel 2020, Fratelli d’Italia conferma il proprio sostegno, con convinzione e impegno, alla candidatura della senatrice della Lega Lucia Borgonzoni a presidente della Regione Emilia-Romagna e alla candidatura della deputata di Forza Italia Jole Santelli alla presidenza della Regione Calabria. Allo stesso tempo, sempre in base agli accordi assunti, annunciamo le candidature del copresidente del gruppo dei conservatori europei Raffaele Fitto per la Puglia e del deputato Francesco Acquaroli per le Marche”.
La cena in onore della Marcia su Roma e di Mussolini
Francesco Acquaroli, però, si fa conoscere anche per un episodio, risalente tra l’altro a non molto tempo fa, che lo riguarda di persona. Il candidato, infatti, era presente lo scorso 28 ottobre alla cena commemorativa della Marcia su Roma, organizzata dal segretario provinciale di Fratelli d’Italia ad Acquasanta Terme; una cittadina, questa, protagonista nel marzo 1944 di un feroce eccidio nazifascista. In quell’occasione, infatti, ben 42 persone vennero trucidate, e tra queste si contavano anche molti civili e anche una bambina di soli 11 mesi.
Dall’episodio, descritto fedelmente nel sito dell’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche, e dalla rispettiva cena in onore fascista, comunque, sia il partito che il candidato stanno già rispondendo alle polemiche mantenendo le assolute distanze.
Tuttavia, insieme ad Acquaroli in quell’occasione presenziavano altri uomini delle istituzioni, quali il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, il suo vice Giovanni Silvestri e il vice sindaco di San Benedetto del Tronto Andrea Assenti. Ed accompagnarli, inoltre, c’erano diverse bandiere e numerosi iscritti di Fratelli d’Italia.