Roberto Gerolamo Filippini era vicedirettore dell’istituto Don Orione di Ercolano, in provincia di Napoli. Si è da sempre occupato di riabilitazione. L’accusa: “Violenza reiterata abusando dello stato di inferiorità psichica della vittima”.
E’ stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale continuata un sacerdote della Congregazione di don Orione, Roberto Gerolamo Filippini. Si occupa di riabilitazione di persone disabili ed è gravemente indiziato di violenza sessuale commessa “abusando dello stato di inferiorità psichica della vittima”. “Nell’interesse della stessa – va precisato – svolgeva la funzione di amministratore di sostegno”.
All’epoca dei fatti il sacerdote era vicedirettore dell’Istituto don Orione di Ercolano (provincia di Napoli) nato nel 1981. Tra i principi fondamentali, “la finalità precisa di dare accoglienza a ragazzi bisognosi di cure e di attenzione particolare”. Attualmente l’opera promuove servizi alla persona in ambito sanitario, socio-assistenziale ed educativo. E’ altresì sostenuta da religiosi, laici e volontari.
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In questo contesto si inserisce l’Istituto Piccolo Cottolengo Don Orione di Ercolano, che da qualche anno ha avviato anche una revisione dei vari servizi per rispondere ai requisiti strutturali previsti dalla normativa. Ha parallelamente intrapreso un’importante azione di riorganizzazione e differenziazione della propria offerta di servizi per rispondere meglio ai nuovi bisogni assistenziali e sanitari della popolazione disabile.
Un nuovo caso di pedofilia: 2019 da dimenticare
Quello di Ercolano è l’ennesimo caso di pedofilia scoperto e denunciato in Italia nel 2019. Dopo la forte presa di posizione di Papa Francesco, sono emersi anche i numeri dell’ufficio vaticano sul numero di abusi. Oltre 1000 soltanto nel 2019, con significativo aumento proveniente proprio dal nostro paese.
“Fioccano le segnalazioni e siamo sommersi dai documenti. Rispetto a qualche decennio fa – assicura l’ufficio preposto – l’aumento degli abusi è da considerarsi vertiginoso”