Trump contro tutti, la Camera dice sì all’impeachment

435 deputati della camera dei rappresentanti degli Stati Uniti hanno votato oggi, mercoledì 18 dicembre, per decidere sull’impeachment di Donald Trump

Cos’è L’impeachment

E’ una procedura, prevista dalla Costituzione degli Stati Uniti, che permette di destituire per l’accusa di “tradimento, corruzione, altri crimini gravi e illeciti” i funzionari governativi. La procedura è articolata in due fasi: la prima prevede l’indagine contro il funzionario. Compito che spetta alla Camera e con una maggioranza semplice si decide se  incriminarlo. Presa la decisione, si apre poi il processo al Senato: qui servono due terzi dei voti favorevoli per destituirlo.

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L’accusa nei confronti del presidente Trump

Sono due i capi d’imputazione: abuso di potere e intralcio alla giustizia. In quanto alla prima accusa, cioè abuso di potere, ci sarebbe di mezzo una telefonata che sarebbe stata fatta da Trump al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj per chiedergli di aiutarlo a screditare Joe Biden – vicepresidente nel periodo che va dal 2009 al 2017 e oggi candidato democratico alle primarie in vista delle elezioni presidenziali che si svolgeranno a novembre  del 2020 – e su suo figlio Hunter. Lo scopo appunto quello di raccogliere informazioni compromettenti. Ma non è tutto: per convincere Zelenskyj, Trump avrebbe bloccato gli aiuti militari all’Ucraina (ancora in guerra), promettendo al presidente anche che lo avrebbe invitato alla Casa Bianca se avesse aperto l’inchiesta contro Biden. Per la seconda accusa, cioè intralcio alla giustizia, secondo i democratici Trump avrebbe ordinato ai funzionari dell’amministrazione di non testimoniare dinanzi alle commissioni della camera e di non fornire agli inquirenti i documenti richiesti.