Il Tribunale di Palermo ordina il dissequestro, la Sea Watch torna in mare

La Sea Watch torna in mare, il Tribunale civile di Palermo ne ha ordinato il dissequestro. La ong e la Mediterranea Savig Humans esultano sui social.

Importante decisione da parte del Tribunale civile di Palermo. Il giudice Rachele Manfredi ha infatti disposto il dissequestro della Sea Watch. La nave è dunque libera di tornare in mare.

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La Sea Watch torna in mare, il Tribunale di Palermo ha deciso per il dissequestro

Ad annunciarlo è la ong su Twitter. “Abbiamo vinto l’appello al Tribunale Civile di Palermo: la Sea Watch 3 è libera! Dopo oltre 5 mesi di blocco nel porto di Licata, ci prepariamo a tornare in mare. La giustizia trionfa sul (ex-) Decreto Sicurezza bis“, scrive la ong su Twitter.

Anche Mediterranea Saving Humans esulta sui social per la notizia: “#SeaWatch 3 è libera. Adesso il Governo Italiano liberi tutte le navi di soccorso della società civile! #FreeMediterranea“.

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Avviate le procedure per il cambio di bandiera

Il Tribunale civile di Palermo ha considerato decaduto il sequestro della Sea Watch, informando così la Capitaneria di porto di Licata di non aver alcun titolo per trattenere ulteriormente la nave. La Sea Watch3 è così libera di tornare in mare. Saranno quindi avviate le procedure per il cambio di bandiera della nave.

Restano ancora ferme invece la Mare Jonio e la Alex di Mediterranea e la Eleone della Lifeline.

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