La trentottenne sfigurò in volto l’uomo con cui ebbe una breve relazione sentimentale. Il processo inizierà a gennaio, respinta la richiesta della difesa. Morgante: “In aula lei rideva”
Il Gup di Busto Arsizio ha respinto oggi la richiesta di patteggiamento a cinque anni per Sara Del Mastro. La 38enne lo scorso maggio a Legnano ha aggredito con l’acido l’ex fidanzato Giuseppe Morgante, sfigurandolo in viso. Il giudice ha ritenuto “non congrua” la pena di 5 anni. Il trentenne ha invece accolto positivamente la notizia, abbracciato dai familiari. “Finalmente vedremo il processo, giustizia è fatta”.
Morgante ha anche raccontato alcuni dettagli. “In aula – spiega – lei rideva, o sogghignava, non lo so. Non l’ho guardata, mi sono messo di spalle apposta perché non volevo nemmeno vederla”. Alla richiesta iniziale si è fermamente opposto l’avvocato di parte civile, Domenico Musicco.
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Fissata la data dell’udienza preliminare. Il processo scatta il 14 gennaio
A seguito della decisione del Gup di Busto Arsizio Piera Bossi di respingere la richiesta di patteggiamento della donna, un nuovo giudice sarà chiamato a decidere se accettare la richiesta di processo in abbreviato formulata oggi in subordine dal legale difensore della donna. L’udienza preliminare, con cui prenderà via il processo, è stata fissata per il prossimo 14 gennaio.
Momenti concitati in aula. Morgante si è seduto dopo un lungo sospiro, mentre la madre Maria Teresa, rimasta fuori come da prassi, ha rivolto un messaggio durissimo alla Del Mastro. “Con che coraggio viene qui – si è sfogata – noi non possiamo entrare e mio figlio deve stare nella stessa stanza di quella persona che non voglio chiamare donna”. L’episodio incriminato, datato 7 maggio, avvenne dopo una breve relazione tra i due.