Omicidio Sacchi, torna a parlare la madre di Luca, il giovane che ha perso la vita per mano di due criminali coetanei e per uno zaino dal valore di 70mila euro. Le parole della donna sono rivolte anche ad Anastasiya Kylemnyk, ex ragazza del figlio.
In merito agli ultimi sviluppi e alle ultime dichiarazioni rilasciate dagli indagati per il caso Sacchi, si è espressa anche la madre di Luca, che ha risposto ad alcune delle frasi rilasciate dai sottoposti ad interrogatorio.
In particolare, la donna si riferirebbe alle dichiarazioni pronunciate da Anastasiya, fidanzata del presonal trainer freddato quel giorno con un colpo di pistola alla testa. E sostiene: “Le brutte parole utilizzate da Anastasiya si commentano da sole. In tutti questi anni non mi ha mai detto nulla di simile”.
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Gli insulti di Anastasiya alla madre di Luca Sacchi
Le “brutte parole” a cui si riferirebbe la madre di Luca sono quelle intercettate in una conversazione tra Anastasiya e una sua amica. Nell’intercettazione telefonica, infatti, resa nota dal Nucleo Investigativo della Capitale, è possibile sentire l’indagata mentre chiacchiera con una sua coetanea riguardo la famiglia del suo ex ragazzo.
“Stai dalla famiglia di lui?” chiede la ragazza ad Anastasiya, che le risponde: “No, io ho scritto al fratello tutti questi giorni, non mi ha mai risposto”. E prosegue – riferendosi alla madre di luca: “Poi quella c’ha una famiglia piena di calabresi ignoranti, non si sa da dove vengono. La madre di Luca non ha mai lavorato, non ha mai fatto nulla. […] Sò tutte carucce, tutti carini, pure il padre de Luca è carino….lei è ‘na cozza, ‘na botte, dò cazzo va”.
La risposta della madre di Luca
Dopo essere venuta a conoscenza di simili dichiarazioni in merito alla sua famiglia e, in particolare, in merito al suo conto, la madre di Luca ha prontamente replicato. La donna ha infatti affermato che: “Io, mio marito Alfonso e tutta la nostra numerosa famiglia non intendiamo rispondere ad insulti provenienti da una ragazza di 25 anni che per anni ha frequentato la nostra casa. L’unica cosa che realmente ci interessa è che tutti i responsabili della morte di Luca paghino il loro conto con la giustizia”.