Al centro dei colloqui il conflitto in corso, la conferenza di Berlino, il memorandum e altri temi centrali. No alla soluzione militare.
Il ministro degli Esteri Luigi di Maio è in Libia. A quanto si apprende, il titolare della Farnesina è atterrato questa mattina a Tripoli dove vedrà Fayez al Sarraj, il vicepresidente del consiglio presidenziale Ahmed Maitig, il ministro degli Affari esteri Mohamed Siala e il ministro degli Interni Fathi Bashaga.
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Subito dopo Di Maio si sposterà a Bengasi per incontrare Khalifa Haftar. Infine Tobruk, per vedere il presidente della Camera dei rappresentanti Aghila Saleh. La soluzione della crisi in Libia “non può essere militare”, ha detto Di Maio incontrando a Tripoli il vicepresidente del consiglio presidenziale libico, Ahmed Maitig, dopo un colloquio bilaterale con il ministro degli Esteri libico Mohammed Siala.
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Al centro dei colloqui il conflitto in corso, la conferenza di Berlino, il memorandum e altri temi centrali. La visita del ministro Di Maio si inserisce in una cornice di massima attenzione che il governo italiano attribuisce al dossier libico.