Era noto in provincia di Treviso: per tutta la vita aveva provato ad aiutare chi soffriva del suo stesso problema. Il cancro incurabile gli era stato diagnosticato un anno fa ma non si era perso d’animo
Ha smesso di battere nella giornata di ieri il cuore di Cristiano Piccolo. L’uomo aveva 44 anni, vinto da un cancro incurabile che gli era stato diagnosticato poco più di un anno fa. Il decesso è avvenuto presso “Casa dei Gelsi”, dove era ricoverato nella speranza di sconfiggere una malattia che fin dal principio spaventava per la sua aggressività.
L’uomo, affetto da sordità, era noto nel trevigiano. Si è da sempre battuto per cercare di aiutare le persone affette dal suo stesso problema. Generoso e combattivo, non si era mai perso d’animo, neanche dopo aver scoperto il cancro. Negli anni passati, si annoverano anche numerose iniziative volte a promuovere le contromisure alla sordità e tutti i metodi per limitare il problema.
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Lascia una moglie e due figli. I funerali si terranno mercoledì
Originario della provincia di Padova, sposato con Oriana, Cristiano Piccolo aveva avuto due figli: Alessandro, diciassettenne, e Aurora (10 anni). Il lavoro l’aveva portato a farsi assumere come dipendente di Piave Servizi Spa. Una persona descritta come socievole, divertente, piena di voglia di vivere.
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“Cercava di non tirarsi mai indietro e di dedicare una parola cordiale a tutte le persone che lo incontravano”, spiegano amici e conoscenti più stretti. “Destino beffardo, un uomo generoso e sfortunato” aggiungono. I funerali si terranno mercoledì pomeriggio ad Ormelle.