Si tratta del deputato Jeff Van Drew del New Jersey per cui la messa in stato d’accusa «deve essere bipartisan, deve essere incontrovertibile». E alla fine cambia partito.
Il deputato Jeff Van Drew del New Jersey, un moderato democratico contrario all’impeachment di Donald Trump, ha comunicato ai suoi consiglieri che intende cambiare partito la prossima settimana e dichiararsi repubblicano. Il cambio di casacca è un segnale delle tensioni all’interno del partito democratico in vista del voto in aula per la messa in stato di accusa del presidente americano.
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Van Drew è uno dei due democratici che hanno votato contro l’apertura dell’indagine di impeachment su Trump ed è rimasto contrario anche se la Camera si prepara a votare per mettere in stato d’accusa il presidente il prossimo 18 dicembre. La decisione di Van Drew arriva dopo un incontro con Trump avvenuto venerdì scorso.
«Deve essere bipartisan, deve essere incontrovertibile. Deve essere qualcosa che si mette in atto nelle circostanze più rare», aveva detto ai giornalisti Van Drew sull’impeachment all’inizio di questa settimana. «Beh, per me non è bipartisan».
I repubblicani hanno annunciato con entusiasmo la notizia sabato 14 dicembre, descrivendola come un duro colpo allo sforzo dei democratici di mettere sotto accusa il presidente, che Trump e altri leader hanno ripetutamente dichiarato una «caccia alle streghe partigiana». Secondo fonti di Capitol Hil, Trump e Van Drew dovrebbero tenere un evento insieme la prossima settimana.
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L’addio ai dem arriva dopo i sondaggi commissionati dalla campagna di Van Drew, il suo consenso è colato a picco fra i democratici nel suo distretto. Solo il 24% degli elettori democratici ha dichiarato che Van Drew merita di essere rieletto al Congresso e solo il 28% di essere nominato candidato democratico alle elezioni del prossimo anno.