Evacuazione a Brindisi, ben 54mila persone sfollare per la rimozione dell’ordigno bellico! Cittadini sfollati: qualcuno ha deciso di passare la notte fuori città.
È il giorno dell’evacuazione a Brindisi. Alle prime luci dell’alba la popolazione è stata spostata a per consentire il disinnesco di un ordigno risalente alla seconda guerra mondiale e ritrovato lo scorso 2 novembre, nel corso di alcuni lavori di ristrutturazione ad un cinema multisala.
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Evacuazione per 54mila persone a Brindisi, oggi la rimozione dell’ordigno bellico ritrovato sotto un cinema
Sono almeno 54mila le persone che sono state sfollate. Qualcuno già dalla giornata di ieri ha deciso di andare fuori città. Ad occuparsi della rimozione dell’ordigno ci sono più di 1000 operatori di forze dell’ordine, mentre sono circa 250 i volontari della protezione civile.
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La rimozione della bomba
Saranno gli artificieri dell’undicesimo reggimento genio guastatori di Foggia ad avviare le attività per la messa in sicurezza e poi lo spostamento della bomba. L’ordigno, di fabbricazione inglese, pesa 500 libbre, è lungo un metro e contiene 40 chili di tritolo. La spoletta è stata danneggiata durante il ritrovamento da parte degli operai che lavoravano alla ristrutturazione del cinema.
L’ordigno, scoperto lo scorso 2 novembre, è stato trovato nel terreno al quartiere Bozzano, a ridosso non solo del maxi Cinema Andromeda ma anche di numerosi condomini. L’operaio della ditta costruttrice stava scavando con una pala meccanica quando ha sentito di aver toccato qualcosa, immediatamente si è bloccato ed ha chiamato la polizia. L’ordigno durante l’attività di scavo è stato danneggiato: ciò ha complicato la situazione. Potrebbe essere stata sganciata durante i bombardamenti avvenuti a Brindisi tra il 1940 e il 1941. È rimasta nel terreno per circa 70 anni.