Il consigliere comunale di Roma si è dimesso dall’incarico di coordinatore azzurro. Passerà tra le fila del Carroccio. “Spiegherò i motivi della mia scelta, c’è bisogno di rinnovamento nella nostra coalizione”
Davide Bordoni spiegherà mercoledì prossimo, in una conferenza stampa con Matteo Salvini, i motivi del passaggio alla Lega. Si è infatti dimesso dall’incarico di coordinatore romano del partito di Silvio Berlusconi, con cui è rimasto per ben venticinque anni. Esponente storico del movimento azzurro, ha deciso di lasciare e di abbracciare la causa leghista.
“Nel corso di un incontro con la stampa – a spiegato – dirò tutte le motivazioni di questa scelta, legata a fattori generazionali, visto che ho la stessa età di Salvini. E naturalmente anche politici, per dare una spinta al bisogno di rinnovamento del centrodestra. Avvertivo il bisogno di fare un passo verso una politica differente e moderna”.
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“Ringrazio Berlusconi e Tajani per l’opportunità che mi è stata concessa”
Bordoni resterà nel Consiglio comunale di Roma, dove, insieme a Maurizio Politi, eletto nella lista ‘Noi con Salvini’, darà vita al Gruppo ‘Lega per Salvini premier’. Il secondo passo annunciato, dopo i ringraziamenti di rito. “Naturalmente ringrazio Silvio Berlusconi e Antonio Tajani per l’opportunità che mi hanno dato di militare e lavorare in Forza Italia. E’stata una seconda casa. Sono entrato nel partito ai tempi dell’università e sono rimasto per 25 lunghi anni”.
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Non si arresta, dunque, il passaggio alla Lega da parte di esponenti parlamentari e nazionali. Dopo gli annunci dei senatori del Movimento 5 Stelle, accompagnati dai timori di fuga dei colleghi, è la volta di Bordoni, giunto direttamente da un partito alleato del centrodestra.