Resta chiusa la fermata della metropolitana di piazza Barberini. Avrebbe dovuto riaprire l’otto dicembre. Protestano i commercianti della zona.
La metro non riapre, e loro non ci stanno più. I commercianti di piazza Barberini sono in protesta: troppi i danni causati dalla prolungata chiusura della stazione della metropolitana. Chiusa il 23 marzo a causa della rottura delle scale mobili, la fermata avrebbe già dovuto essere aperta. Ma così non è.
“Siamo quasi a Natale e la fermata ancora è chiusa” gridano i numerosi esercenti della piazza. “Non possiamo andare avanti a questi ritmi: c’è chi tra noi registra un calo del fatturato fra il 30 e il 50%. Ci stanno riducendo sul lastrico”. Senza la metro, non arrivano i turisti, ed in generale il passaggio di persone per la piazza è molto ridotto. L’ultima promessa non mantenuta risale a pochi giorni fa: 8 dicembre. Doveva essere riaperto quantomeno il flusso di passeggeri in uscita. Niente da fare, invece.
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A quel punto l’esplosione di rabbia dei negozianti è stata inevitabile. Tutti insieme hanno deciso di alzare l’asticella della protesta. Ieri dalle 9 alle 11 negozi chiusi, e sit in in mezzo alla piazza. Sandro Ferrone , Clarks , il Pepy’s Bar, il tabaccaio, il ristorante Antico Ristoro, la Camiceria Bazzocchi: storiche attività che non possono più gestire una situazione che si protrae da troppo tempo.
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A novembre un gruppo di esercenti aveva anche preso parte ad una seduta della commissione Trasparenza per capire le reali tempistiche. Ma non solo: l’intenzione dei commercianti è quella di chiedere un risarcimento al Comune. Richiesta raccolta da una consigliera – Svetlana Celli – che l’ha presentata in Aula, e che è stata bocciata dalla maggioranza. La protesta dei negozianti è rivolta a Comune ed Atac: citati più volte nel corso della protesta di ieri, al momento non hanno risposto alle richieste di chiarezza.
Barberini è solo una delle fermate della metro che negli ultimi mesi sono state chiuse, anche per lungo tempo. I romani ricordano bene, ad esempio, i casi di piazza della Repubblica e piazza di Spagna: due fermate centrali e molto frequentate che per mesi sono state inagibili.