Ylenia Carrisi uccisa da un serial killer? Buchi neri in alcuni casi di cronaca che ancora oggi sono rimasti irrisolti.
Il caso di Ylenia Carrisi sembra essere destinato a non avere una risposta, lasciando così nell’ignoto i familiari che ancora la cercano in vita. Romina Power ha sempre affermato di non credere a nessuna delle piste che vedono la figlia maggiore ormai morta da tempo. L’artista americana ha anche raccontato di aver parlato lei stessa con l’unico testimone che ha detto agli inquirenti di aver visto una ragazza gettarsi nelle acque del Mississippi. Romina Power ha infatti detto che la descrizione fatta dall’uomo non combaciava con la figura di Ylenia.
In attesa di una spiegazione qualsiasi, ecco che la cronaca si concentra nuovamente sul corpo ritrovato nel 1997 in una stazione ferroviaria della Florida appartenenti a una donna che venne uccisa nel 1994. L’interrogativo di oggi però è il seguente: il corpo ritrovato può essere quello che il camionista Keith Jesperson avrebbe ucciso una sera durante uno dei suoi viaggi?
Cosa sia successo a Ylenia Carrisi è un vero mistero ma l’ipotesi che lei possa esser stata uccisa prende sempre più piede.
Dopo il prelievo dei campioni fatti nel 1997 si evince che il corpo trovato in Florida non è quello di Ylenia, tanto che il caso rimase irrisolto. Il fatto si ricollega così a quello del camionista Keith Jesperson, soprannominato anche Happy Face per via del marchio che rilasciava sul corpo.
Ylenia Carrisi, secondo il racconto di alcuni testimoni, è stata vista nei pressi del fiume Mississippi fare l’autostop e svanire nel nulla. Che abbia incontrato Jesperson? Nel camion dell’uomo sembrerebbe che venne trovato un pacco di sigarette compatibile a quello che fumava la figlia di Albano, l’uomo ha anche confessato una lunga serie di omicidi e non solo. A lui sono stati attribuiti circa 100 omicidi e tra questi potrebbe esserci anche quello di Ylenia.
A parlare del caso relativo al seria killer Keith Jesperson è stata la figlia Melissa Moore che oggi lavora come avvocato in U.S.A.
La donna, raggiunta dal settimanale Giallo, ha dichiarato: “Una sera mi chiese se volevo restare a dormire da lui. Rifiutai e la stessa notte uccise un’altra donna. A volte penso: cosa sarebbe successo se fossi rimasta?“.
Melissa Moore ha fatto anche riferimento a una lunga serie di segreti che l’uomo non aveva mai confessato, nonostante le promesse di rivelare i suoi più oscuri segreti.
Dunque, il dubbio innescato resta senza risposta: la donna trovata in Florida nel 1997 potrebbe esser davvero Ylenia Carrisi che a sua volta venne uccisa dal camionista seria killer Keith Jesperson?
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…