Sondaggi elettorali: calo della Lega. In salita il Pd

L’ultimo sondaggio di Swg per il TgLa7 vede, per la prima volta, il calo del partito di Matteo Salvini. In lieve salita il Pd. Bene il movimento delle Sardine.

Il partito della Lega è in leggero calo, come pure il centrodestra e Italia Viva. È questo il risultato dell’ultimo sondaggio realizzato da Swg per il TgLa7 del lunedì. La Lega si conferma il primo partito ma perdi lo 0,8% in una settimana, fermandosi al 33%.

Risale, invece, il Pd: dal 17,7% al 18%. Stabile il Movimento 5 Stelle (15,5%). Calo per Italia Viva, il neopartito di Matteo Renzi (-0,3%) che non va oltre il 4,6%. E viene riavvicinata da Azione, il partito di Carlo Calenda, che alla sua seconda rilevazione cresce dello 0,2% e raggiunge il 3,5%. Più indietro troviamo, con poche variazioni, La Sinistra al 3,2%, i Verdi al 2,2%, +Europa all’1,5% e Cambiamo all’1,2%.

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Nel centrodestra, invece, si registra un lieve calo dopo settimane di ascesa anche in Fratelli d’Italia, che passa dal 10% al 9,8%. Cresce solamente Forza Italia: il partito di Silvio Berlusconi recupera lo 0,2% e arriva al 5,3%.

Novità della settimana, rilevata dal sondaggio, è la condizione complessiva del centrodestra: la coalizione formata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia (con la possibile aggiunta di Cambiamo di Giovanni Toti) si attesta al di sotto del 50% ed è in calo rispetto alle settimane precedenti.

Il centrodestra unito otterrebbe il 48,1% dei voti, che diventerebbero il 49,3% aggiungendo anche Cambiamo. Nonostante la flessione, comunque, rimane avanti rispetto alla coalizione di governo che si ferma poco al di sopra del 41%.

Swg, nel sondaggio, ha chiesto anche un parere sul movimento delle Sardine. Il 39% degli elettori vede con favore il movimento, l’8% si identifica fortemente con questo, mentre il 17% sostiene di identificarsi abbastanza con il movimento delle sardine. Un altro 14%, poi, si dice simpatizzante di questa nuova forza che, però, potrebbe non diventare un partito, almeno per il momento.

Inoltre, il sondaggio ha chiesto un parere anche sulla cosiddetta Plastic Tax: agli italiani questa misura sembra piacere, anche se in molti sono incerti sul loro giudizio. Il 45% degli intervistati infatti ritiene che la tassa sugli imballaggi di plastica vada introdotta, mentre il 39% sostiene che non vada introdotta. Infine, il 16% del campione non ha una precisa opinione in merito.