Sea+Watch+il+video+drammatico+per+la+giornata+mondiale+dei+diritti+umani
meteoweekcom
/2019/12/10/sea-watch-il-video-drammatico-per-la-giornata-mondiale-dei-diritti-umani/amp/
Cronaca

Sea Watch il video drammatico per la giornata mondiale dei diritti umani

Un video struggente che mostra una bambina che cerca di risalire in superfice per poi annegare,  per la giornata mondiale dei diritti umani.

La morte per annegamento dura quanto questo video. Settantuno anni fa, è stata adottata la Dichiarazione universale dei diritti umani. Oggi, l’Ue cerca di fermare la migrazione al costo di vite umane. Oltre 1200 persone sono morte nel 2019 attraversando il Mediterraneo”. Così su Twitter la Ong Sea Watch, che, nella giornata per i diritti umani, posta il video di una bimba che, in mare, cerca di risalire in superficie per poi annegare. Il video dura un minuto e 14 secondi. “Per annegare ci vuole un tempo pari alla durata di questo video”, si legge nelle didascalie. E ancora: “Aiutaci a fermare il massacro”.

Il caso della nave, ferma al largo di Lampedusa fece discutere, quando la capitana Carola Rackete, forzò il divieto di ingresso nel porto dell’isola e sbarcò con ha bordo quaranta migranti. Immediatamente dopo l’ingresso nel porto, la Guardia di Finanza salita a bordo dell’imbarcazione hanno tratto in arresto la donna, con l’accusa di resistenza o violenza contro nave da guerra, un reato che prevede la pena da tre a dieci anni, oltre al reato di tentato naufragio.

Leggi qui – > Sea Watch, Fratoianni all’attacco di Salvini

Guarda anche – > Sea Watch, Carola Rackete è libera

Nonostante tutto, quel giorno, appena scesa dalla nave, la capitana Carola Rackete fu accolta da applausi ed ovazioni da un gruppo di attivisti e dal parroco di Lampedusa Carmelo La Magra, che da settimane, prima di quel giorno, dormiva sul sagrato della chiesa in segno di solidarietà.

In merito alla questione, forte fu anche il dibattito politico seguente. “Comportamento criminale della comandante della SeaWatch, che ha messo a rischio la vita degli agenti della Guardia di Finanza – aveva tuonato l’allora ministro dell’interno Matteo Salvini – avevamo chiesto l’arresto di una fuorilegge, la multa per questa Ong straniera, il sequestro della nave, che ha finito di andare in giro per il Mediterraneo a infrangere leggi, e la distribuzione di tutti gli immigrati a bordo in altri paesi europei e quindi abbiamo fatto bene a chiedere che le leggi fossero rispettate. Mi sembra che giustizia sia fatta.

Dal canto suo il Premier Giuseppe Conte aveva dichiarato :”non voglio sostituirmi alla magistratura a cui spetta applicare le nostre leggi. Leggi che ci sono, piacciano o non piacciano”. Ricordando inoltre che ricordando che “n qualità di presidente del Consiglio, a me spetta la responsabilità di richiamare tutti al rispetto delle leggi”

Published by

Recent Posts

  • Sport

Calciomercato: il Torino vuole alzare l’asticella a gennaio

Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…

  • Sport

La Serie A torna a far gola: due attaccanti vogliono tornare

Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…

  • News

Luce e gas, la classifica di Altroconsumo: quali aziende garantiscono il miglior servizio

Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…

  • Spettacolo

Il Paradiso delle Signore anticipazioni, crisi tra Adelaide e Marcello: la scelta della Contessa

Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…

  • News

Pulizia del viso, non commettere questo errore: solo così detergi bene il viso

Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…

  • Spettacolo

Temptation Island anticipazioni 15 ottobre, finale inaspettato: chi si lascia e chi rimane insieme

Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…